Della 6° settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (16,11-15)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (15,26-16,4) anno dispari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito,
che io vi manderò dal
Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre,
egli darà
testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete
con me fin dal
principio.
Vi ho detto queste
cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle
sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà
crederà di rendere
culto a Dio.
E faranno ciò, perché
non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma vi ho detto queste
cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate,
perché io ve l'ho
detto».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Viviamo tempi cupi, inutile
negarlo, in cui la fede è ridotta a vaga
appartenenza culturale, a
dignitosissimo (e ignorato) modello di
comportamento, e la Chiesa viene
accettata solo se fa l’agenzia di mutuo
soccorso per le situazioni che la
società non vuole o non riesce a gestire.
Siamo imprigionati da due
pericoli, cupi e incombenti; da una parte il mondo
ostile al cristianesimo in nome
di una malintesa interpretazione della libertà.
Dall’altra una crescente
intolleranza da parte del settarismo religioso di
matrice islamica che, rinnegando
il Corano, induce i cristiani ad andarsene
dai paesi di tradizione
musulmana.
Da noi, per il momento (ma fino a
quando?) grazie al cielo, la persecuzione
si riduce a qualche presa in
giro, magari sul lavoro, ma serpeggia sottile,
un feroce anticlericalismo.
Lo Spirito ci sostenga, ci dia il
coraggio di rendere testimonianza fino alla fine,
se necessario, magari ricorrendo
all’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.