domenica 26 maggio 2019

Il Vangelo del Lunedì 27 Maggio 2019


Della 6° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (16,11-15)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,26-16,4) anno dispari.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito,
che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre,
egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete
con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà
crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate,
perché io ve l'ho detto».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Viviamo tempi cupi, inutile negarlo, in cui la fede è ridotta a vaga
appartenenza culturale, a dignitosissimo (e ignorato) modello di
comportamento, e la Chiesa viene accettata solo se fa l’agenzia di mutuo
soccorso per le situazioni che la società non vuole o non riesce a gestire.
Siamo imprigionati da due pericoli, cupi e incombenti; da una parte il mondo
ostile al cristianesimo in nome di una malintesa interpretazione della libertà.
Dall’altra una crescente intolleranza da parte del settarismo religioso di
matrice islamica che, rinnegando il Corano, induce i cristiani ad andarsene
dai paesi di tradizione musulmana.
Da noi, per il momento (ma fino a quando?) grazie al cielo, la persecuzione
si riduce a qualche presa in giro, magari sul lavoro, ma serpeggia sottile,
un feroce anticlericalismo.
Lo Spirito ci sostenga, ci dia il coraggio di rendere testimonianza fino alla fine,
se necessario, magari ricorrendo all’aiuto della preghiera. 
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.