mercoledì 3 maggio 2017

Il Vangelo del Giovedì 4 Maggio 2017

Della III settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (8,26-40)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,44-51) anno dispari.
In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Nessuno può venire a me,
se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò
nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”.
Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio
ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita.
I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;
questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò
è la mia carne per la vita del mondo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La promessa di Gesù è davvero esaltante; chi si nutrirà della sua
carne vivrà in eterno.
Cioè, non conoscerà la morte e il suo effetto deleterio.
Ma chi, oggi, accoglie con serietà questa promessa e questo invito?
Quanti cristiani si nutrono del corpo di Cristo con una superficialità
davvero scandalosa?
Eppure, dovremmo riflettere su un dato di fatto; noi, che abbiamo la
possibilità di nutrirci di lui, abbiamo un privilegio che molti non hanno.
Quante persone, in tante parti del mondo, desidererebbero partecipare
a una Eucaristia e nutrirsi di lui, ma non possono, per tanti motivi?
Allora, almeno noi dimostriamo di dare la giusta importanza a questo
dono che ci viene fatto e ringraziamo con la vita, consapevoli del
dono e del privilegio che noi abbiamo, e che tanti non hanno.
L’unico ringraziamento che dobbiamo al Signore è, pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.