Della III settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (8,26-40)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (6,44-51) anno dispari.
In quel tempo, disse
Gesù alla folla: «Nessuno può venire a me,
se non lo attira il
Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò
nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei
profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”.
Chiunque ha ascoltato
il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non perché qualcuno
abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio
ha visto il Padre. In
verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della
vita.
I vostri padri hanno
mangiato la manna nel deserto e sono morti;
questo è il pane che
discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo,
disceso dal cielo.
Se uno mangia di
questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò
è la mia carne per la
vita del mondo».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La promessa di Gesù è davvero
esaltante; chi si nutrirà della sua
carne vivrà in eterno.
Cioè, non conoscerà la morte e il
suo effetto deleterio.
Ma chi, oggi, accoglie con
serietà questa promessa e questo invito?
Quanti cristiani si nutrono del
corpo di Cristo con una superficialità
davvero scandalosa?
Eppure, dovremmo riflettere su un
dato di fatto; noi, che abbiamo la
possibilità di nutrirci di lui,
abbiamo un privilegio che molti non hanno.
Quante persone, in tante parti
del mondo, desidererebbero partecipare
a una Eucaristia e nutrirsi di
lui, ma non possono, per tanti motivi?
Allora, almeno noi dimostriamo di
dare la giusta importanza a questo
dono che ci viene fatto e ringraziamo
con la vita, consapevoli del
dono e del privilegio che noi abbiamo,
e che tanti non hanno.
L’unico ringraziamento che
dobbiamo al Signore è, pregare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.