martedì 25 marzo 2025

Il Vangelo del Mercoledì 26 Marzo 2025

 

Della 3° settimana di Quaresima.

San Emanuele, martire.

Prima lettura.

Osserverete le leggi e le metterete in pratica.

Dal libro del Deuteronòmio (4,1.5-9)

Mosè parlò al popolo e disse: «Ora,

Israele, ascolta le leggi e le norme che

io vi insegno, affinché le mettiate in

pratica, perché viviate ed entriate in

possesso della terra che il Signore,

Dio dei vostri padri, sta per darvi.

Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme

come il Signore, mio Dio, mi ha ordinato,

perché le mettiate in pratica nella terra in

cui state per entrare per prenderne possesso.

Le osserverete dunque, e le metterete in

pratica, perché quella sarà la vostra

saggezza e la vostra intelligenza agli

occhi dei popoli, i quali, udendo parlare

di tutte queste leggi, diranno: "Questa

grande nazione è il solo popolo saggio

e intelligente".

Infatti quale grande nazione ha gli dèi

così vicini a sé, come il Signore, nostro

Dio, è vicino a noi ogni volta che

lo invochiamo?

E quale grande nazione ha leggi e norme

giuste come è tutta questa legislazione

che io oggi vi do?

Ma bada a te e guàrdati bene dal

dimenticare le cose che i tuoi occhi

hanno visto, non ti sfuggano dal cuore

per tutto il tempo della tua vita: le

insegnerai anche ai tuoi figli e ai

figli dei tuoi figli».

Parola di Dio.

Vangelo.

Chi insegnerà e osserverà i precetti,

sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Dal Vangelo secondo

Matteo (5,17-19) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi

discepoli: «Non crediate che io sia

venuto ad abolire la Legge o i Profeti;

non sono venuto ad abolire, ma a dare

pieno compimento.

In verità io vi dico: finché non siano

passati il cielo e la terra, non passerà

un solo iota o un solo trattino della

Legge, senza che tutto sia avvenuto.

Chi dunque trasgredirà uno solo di

questi minimi precetti e insegnerà agli

altri a fare altrettanto, sarà considerato

minimo nel regno dei cieli.

Chi invece li osserverà e li insegnerà,

sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

È possibile essere obbedienti e liberi

nello stesso istante?

Anarchici e fedelissimi?

Gesù c’è riuscito.

A volte interpretiamo il suo messaggio

come un inno all’amore libero, al

superamento totale della regola, alla

frantumazione della gabbia in cui

infiliamo Dio.

Ed è vero, in parte.

Ma, anche Gesù, ha vissuto come un

devoto obbediente alle regole del

proprio contesto religioso. Allora?

La pagina di oggi ci illumina; Gesù

chiede a tutti di rispettare la Rivelazione

contenuta nella Legge del primo

testamento, ma di riportarla alla

sua origine.

Gli uomini religiosi tendono ad

interpretare la Parola di Dio e a

mischiare le proprie opinioni con

quelle di Dio.

A volte, poi, spacciano le proprie

idee come divine.

Gesù spezza questo circolo vizioso,

nella sua coraggiosa predicazione riporta

la Legge alla propria origine, la rimette

nel cuore di Dio, ne offre una corretta

interpretazione.

Gesù viene a difendere la Legge e a

portarla a compimento.

Perciò il discepolo, come ha saputo fare

benissimo san Paolo, non si lega a nuovi

lacci e lacciuoli, ma rispetta l’unica

norma del Vangelo, quella dell’amore

a Dio e al prossimo, concretizzandola

nel quotidiano.

Riscopriamo attraverso la preghiera,

lo splendore dell’obbedienza all’amore!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.