venerdì 24 febbraio 2023

Il Vangelo del Sabato 25 Febbraio 2023

 

Del Sabato dopo le Ceneri.

San Gerlando di Agrigento, Vescovo.

Prima Lettura

Se aprirai il tuo cuore all’affamato,

brillerà fra le tenebre la tua luce.

Dal libro del profeta Isaìa (58,9b-14)

Così dice il Signore: «Se toglierai di mezzo

a te l’oppressione, il puntare il dito e il

parlare empio, se aprirai il tuo cuore

all’affamato, se sazierai l’afflitto di cuore,

allora brillerà fra le tenebre la tua luce,

la tua tenebra sarà come il meriggio.

Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà

in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa;

sarai come un giardino irrigato e come

una sorgente le cui acque non inaridiscono.

La tua gente riedificherà le rovine antiche,

ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni.

Ti chiameranno riparatore di brecce, e

restauratore di strade perché siano popolate.

Se tratterrai il piede dal violare il sabato,

dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro,

se chiamerai il sabato delizia e venerabile

il giorno sacro al Signore, se lo onorerai

evitando di metterti in  cammino, di sbrigare

affari e di contrattare, allora troverai la

delizia nel Signore.

Io ti farò montare sulle alture della terra,

ti farò gustare l’eredità di Giacobbe, tuo

padre, perché la bocca del Signore ha parlato».

Parola di Dio.

Vangelo

Non sono venuto a chiamare i giusti,

ma i peccatori perché si convertano.

Dal Vangelo secondo Luca (5,27-32) anno dispari.

In quel tempo, Gesù vide un pubblicano

di nome Levi, seduto al banco delle imposte,

e gli disse: «Seguimi!».

Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.

Poi Levi gli preparò un grande banchetto

nella sua casa.

C’era una folla numerosa di pubblicani e

d’altra gente, che erano con loro a tavola.

I farisei e i loro scribi mormoravano e

dicevano ai suoi discepoli: «Come mai

mangiate e bevete insieme ai pubblicani

e ai peccatori?».

Gesù rispose loro: «Non sono i sani che

hanno bisogno del medico, ma i malati;

io non sono venuto a chiamare i giusti,

ma i peccatori perché si convertano».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

È davvero difficile, per i contemporanei,

capire questa parola di Gesù.

Egli, infatti, trasmetteva un messaggio

che, in qualche modo, contrastava

con l’immagine che essi si erano

costruiti di Dio.

Egli è il tre volte santo, colui che vive

in mezzo a Israele e che lo riempie

con la sua presenza e santità.

Secondo loro, Dio non poteva sopportare

il peccato, né tantomeno il peccatore;

perché allora Gesù dice di essere

venuto a cercare proprio loro?

Attraverso l’immagine del medico e del

malato, il Signore vuole trasmettere loro

una grande verità; essi devono convertirsi

per aprire il cuore a un’altra immagine

di Dio, quella vera.

Anche a noi il Signore, in questa

Quaresima, chiede la stessa cosa;

Egli cerca coloro che si sono allontanati

dal suo amore per ridare loro una nuova

dignità di figli di Dio.

Coraggio amici, pensiamo di esserci

allontanati un pò troppo dall’amore

del Signore?

Accorciamo la corda che ci allontana

da Lui, facendo tanti nodi con la preghiera

e, così riusciamo a riavvicinarci a Lui.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.