lunedì 15 maggio 2017

Il Vangelo del Martedì 16 Maggio 2017

Della V settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (14,19-28)
Dal Vangelo secondo Giovanni (14,27-31) anno dispari.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace,
vi do la mia pace.
Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”.
Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre
è più grande di me.
Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo;
contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io
amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Evidentemente, le parole di Gesù ci fanno capire che esistono diversi
tipi di pace.
Sebbene alcune di esse sembrino imitare molto bene quella che dà Lui,
si deve dire che non sono così durature e profonde come la sua.
Quale tipo di pace dona il Signore?
E quella che proviene dalla consapevolezza di fare la volontà di Dio,
Gesù si trova in procinto di donare la sua vita sull'altare della croce
e il suo cuore, sebbene toccato dalla paura e dall'angoscia,
è in pace profonda.
Sa che quella è la volontà del padre, e sa anche che da questa pace
sgorgheranno fiotti di consolazione e di speranza per sé e per gli altri.
Chiediamo con insistenza questa pace al padre, Egli non ce la negherà
e ci farà provare la gioia di essere suoi figli prediletti, come Gesù.
Non è facile farlo quando si hanno dei problemi, possiamo però,
farci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.