sabato 3 ottobre 2015

Il Vangelo di Domenica 4 Ottobre 2015

Il Vangelo della 27° Domenica del Tempo Ordinario 

1° Lettura dal libro della Gènesi (2,18-24)
2° Lettura dalla lettera agli Ebrei (2,9-11)
Dal Vangelo secondo Marco (10,2-16) anno B.
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per
metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito
a un marito ripudiare la propria moglie.
Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?».
Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di
ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli
scrisse per voi questa norma.
Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e
femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua
madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno
una carne sola.
Così non sono più due, ma una sola carne.
Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su
questo argomento.
E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa
un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei,
ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i
discepoli li rimproverarono.
Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate
che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi
è come loro infatti appartiene il regno di Dio.
In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio
come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso».
E, prendendoli tra le braccia, li benediceva,
imponendo le mani su di loro.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’amore tra un uomo e una donna è un dono talmente
prezioso e puro, che pochi riescono a comprenderne
il significato profondo.
Nemmeno i farisei, gli esperti della legge di Dio,
riuscivano più a capire il suo senso e l’importanza
che attribuiva ad esso il Signore.
Per questo, persino la legge di Mosè, interpretata male,
poteva dare adito a fraintendimenti.
Eppure, Gesù non ha paura di riportare alla luce il
suo significato originario.
L’unione casta e feconda dell’uomo e della donna ha
un significato molto più profondo, in quanto è simbolo
dell’amore che Cristo ha mostrato alla sua Chiesa.
Per questo, viviamo la nostra unione sponsale con
grande gioia e responsabilità, poiché in esso si
manifesta l’amore eterno di Dio.
Se abbiamo delle difficoltà, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.