domenica 21 aprile 2024

Il Vangelo del Lunedì 22 Aprile 2024

 

Della 4° settimana di Pasqua.

San Sotéro, papa.

Prima lettura.

Dio ha concesso anche ai pagani che

si convertano perché abbiano la vita.

Dagli Atti degli Apostoli (11,1-18)

In quei giorni, gli apostoli e i fratelli che

stavano in Giudea vennero a sapere che

anche i pagani avevano accolto la

parola di Dio.

E, quando Pietro salì a Gerusalemme,

i fedeli circoncisi lo rimproveravano

dicendo: «Sei entrato in casa di uomini

non circoncisi e hai mangiato insieme

con loro!».

Allora Pietro cominciò a raccontare loro,

con ordine, dicendo: «Mi trovavo in

preghiera nella città di Giaffa e in estasi

ebbi una visione: un oggetto che scendeva

dal cielo, simile a una grande tovaglia,

calata per i quattro capi, e che giunse

fino a me.

Fissandola con attenzione, osservai e

vidi in essa quadrupedi della terra, fiere,

rettili e uccelli del cielo.

Sentii anche una voce che mi diceva:

"Coraggio, Pietro, uccidi e mangia!".

Io dissi: "Non sia mai, Signore, perché

nulla di profano o di impuro è mai entrato

nella mia bocca".

Nuovamente la voce dal cielo riprese:

"Ciò che Dio ha purificato, tu non

chiamarlo profano".

Questo accadde per tre volte e poi tutto

fu tirato su di nuovo nel cielo.

Ed ecco, in quell'istante, tre uomini si

presentarono alla casa dove eravamo,

mandati da Cesarèa a cercarmi.

Lo Spirito mi disse di andare con loro

senza esitare.

Vennero con me anche questi sei fratelli

ed entrammo in casa di quell'uomo.

Egli ci raccontò come avesse visto

l'angelo presentarsi in casa sua e dirgli:

"Manda qualcuno a Giaffa e fa' venire

Simone, detto Pietro; egli ti dirà cose per

le quali sarai salvato tu con tutta la tua famiglia".

Avevo appena cominciato a parlare quando

lo Spirito Santo discese su di loro, come in

principio era disceso su di noi.

Mi ricordai allora di quella parola del

Signore che diceva: "Giovanni battezzò

con acqua, voi invece sarete battezzati

in Spirito Santo".

Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso

dono che ha dato a noi, per aver creduto

nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per

porre impedimento a Dio?».

All'udire questo si calmarono e cominciarono

a glorificare Dio dicendo: «Dunque anche

ai pagani Dio ha concesso che si convertano

perché abbiano la vita!».

Parola di Dio.

Vangelo.

Io sono la porta delle pecore.

Dal Vangelo secondo Giovanni (10,1-10) anno pari.

In quel tempo, disse Gesù: «In verità,

in verità io vi dico: chi non entra nel

recinto delle pecore dalla porta, ma vi

sale da un'altra parte, è un ladro e

un brigante.

Chi invece entra dalla porta, è pastore

delle pecore.

Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano

la sua voce: egli chiama le sue pecore,

ciascuna per nome, e le conduce fuori.

E quando ha spinto fuori tutte le sue

pecore, cammina davanti a esse, e le

pecore lo seguono perché conoscono

la sua voce.

Un estraneo invece non lo seguiranno,

ma fuggiranno via da lui, perché non

conoscono la voce degli estranei».

Gesù disse loro questa similitudine, ma

essi non capirono di che cosa parlava loro.

Allora Gesù disse loro di nuovo: «In

verità, in verità io vi dico: io sono la

porta delle pecore.

Tutti coloro che sono venuti prima di

me, sono ladri e briganti; ma le pecore

non li hanno ascoltati.

Io sono la porta: se uno entra attraverso

di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e

troverà pascolo.

Il ladro non viene se non per rubare,

uccidere e distruggere; io sono venuto

perché abbiano la vita a l'abbiano

in abbondanza».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Continua la luminosa riflessione del

Signore sul pastore e sul gregge.

Chi conduce la nostra vita?

Tutti abbiamo dei modelli, dei punti di

riferimento, qualcuno o qualcosa che

ispira le nostre scelte.

Gesù si propone come un pastore esperto,

che ci sa portare verso il Padre, che non

lo fa, come dicevamo ieri, per interesse.

Quanto è brutto sperimentare che le persone

che ci vogliono bene lo fanno per averne

un tornaconto!

Dio no, ci ama senza condizioni, senza

aspettarsi nulla, senza aspettarsi neppure

le nostre devozioni.

È libero, totalmente libero.

Non so se avete sperimentato nella vostra

vita l’amore di Dio e la sua libertà interiore.

Io sì, e ne sono rimasto soggiogato.

Impariamo da Lui ad amare senza misura

e senza condizioni o condizionamenti!

Gesù insiste; egli è la porta, possiamo

accedere al Padre solo passando

attraverso di Lui.

Certo, molte persone cercano Dio e fanno

esperienza di religiosità attraverso percorsi

diversi, storicamente simili ma originali

e fanno bene.

Ma per i discepoli, per noi discepoli,

Gesù è una porta certa, un passaggio

necessario; noi non crediamo in Dio,

crediamo nel Dio che Gesù è venuto a

rivelarci e nella preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.