martedì 7 marzo 2017

Il Vangelo del Mercoledì 8 Marzo 2017

1à Lettura dal libro del profeta Giona (3,1-10)
Dal Vangelo secondo Luca (11,29-32) anno dispari.
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a
dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca
un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona.
Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche
il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini
di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli
estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro
questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione
di Giona si convertirono.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù non si lascia impressionare dalla folla che si accalca attorno
a Lui per ascoltarlo; Egli, anzi, redarguisce i suoi uditori dando
loro l’epiteto di malvagi.
Per quale motivo Gesù è così duro nei confronti dei suoi contemporanei?
Il problema sta proprio nel fatto che essi, dall’ascolto, non passano alla fede.
Nonostante la grazia di cui sono fatti oggetto e, nonostante essi
siano più fortunati persino della regina del Sud e degli abitanti
di Nìnive, si condannano da soli.
Non facciamo lo stesso errore dei contemporanei di Gesù; noi,
a differenza di loro, abbiamo tutte le possibilità per diventare
dei veri amici del Signore, a patto che noi lo vogliamo davvero.
Per questo, non chiudiamoci alla sua grazia, il danno sarebbe
davvero irreparabile.
Perciò, se vogliamo riuscirci, non tralasciamo mai la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.