lunedì 14 gennaio 2019

Il Vangelo del Martedì 15 Gennaio 2019


Della 1° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (2,5-12)
Dal Vangelo secondo Marco (1,21b-28) anno dispari.
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava.
Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno
che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro
e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno?
Sei venuto a rovinarci?
Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!».
E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che
è mai questo?
Un insegnamento nuovo, dato con autorità.
Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù manifesta, nel suo gesto di liberazione nei confronti dell’indemoniato,
la santità e la potenza di Dio; Egli viene ad annunciare così che il potere di
satana ormai è al termine, perché la salvezza si manifesta pienamente nel suo
insegnamento e nella sua opera.
Quanti maestri c’erano al tempo di Gesù?
Eppure, Egli ha, rispetto agli altri, qualcosa di particolare, in quanto rivela
a coloro che lo ascoltano la verità: Dio vuole entrare in relazione con i suoi
figli e donare loro la libertà dal male, in ogni sua forma.
Il Signore vuole che anche noi, oggi, accogliamo la potenza della sua parola
liberatrice per vivere nella libertà dei figli di Dio; Egli può guidare la nostra
vita, se glielo permettiamo, per accompagnarci a vivere l’esperienza
dell’amore del Padre.
Per poterci riuscire, facciamoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

Il Vangelo del Lunedì 14 Gennaio 2018


Della 1° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (1,1-6)
Dal Vangelo secondo Marco (1,14-20) anno dispari.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando
il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone,
mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori.
Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini».
E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo
fratello, mentre anch'essi nella barca riparavano le reti.
Subito li chiamò.
Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni
e andarono dietro a lui.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Incontrare Gesù è molto più facile di quanto crediamo, e questo per un
semplice motivo; in realtà è Lui stesso che ci viene incontro nella nostra
quotidianità, nel nostro lavoro di tutti i giorni, in mezzo a quelle occupazioni
che sembrano non riservarci proprio niente di nuovo.
Il Signore viene a cercarci per le strade della normalità e dell’ordinarietà,
è proprio lì che semina un germe di eternità.
È stata questa l’esperienza dei primi chiamati; essi hanno riconosciuto,
nelle parole di questo sconosciuto, la forza di una promessa che li avrebbe
portati a far un’esperienza di Dio assolutamente nuova e straordinaria.
Gesù chiama anche noi a conversione, per poter accogliere il Regno di Dio
proprio nella quotidianità e per poter vivere in questi brani quotidiani,
la luce del Vangelo.
Perciò, predisponiamoci ad accogliere il Signore, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.