venerdì 29 gennaio 2016

Il Vangelo del Sabato 30 Gennaio 2016

1° Lettura dal secondo libro di Samuèle (12,1-7a.10-17)
Dal Vangelo secondo Marco (4,35-41) anno C.
In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse
ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva».
E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era,
nella barca.
C’erano anche altre barche con lui.
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si
rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena.
Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva.
Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non
t’importa che siamo perduti?».
Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!».
Il vento cessò e ci fu grande bonaccia.
Poi disse loro: «Perché avete paura?
Non avete ancora fede?».
E furono presi da grande timore e si dicevano l’un
l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento
e il mare gli obbediscono?».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Questo brano suscita in noi un interrogativo; come può
Gesù dormire mentre una barca rischia di affondare?
Era stanchezza?
Era una prova per vedere cosa avrebbero fatto i discepoli?
Non lo sappiamo.
Ma ciò che il testo dice chiaramente è che essi erano
terrorizzati alla prospettiva di annegare ed in quel momento
non stavano a pensare a niente altro se non come salvarsi la pelle.
Gesù, con una calma straordinaria, intima al vento ed
al mare con lo stesso verbo che egli utilizza per scacciare
i demoni, dopodiché provoca i discepoli con una domanda;
dov’è la loro fede? E la nostra?
Essi non avevano ancora sperimentato la forza della
risurrezione di Gesù; ma noi sì!
Dov’è allora la nostra fede nelle tempeste della nostra vita?
Sappiamo essere fiduciosi in Lui, quando siamo nella bufera?
Se facciamo tanta fatica, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.