martedì 5 dicembre 2017

Il Vangelo del Mercoledì 6 Dicembre 2017

Dalla 1° settimana di Avvento.
San Nicola vescovo.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (25,6-10a)
Dal Vangelo secondo Matteo (15,29-37) anno B.
In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò.
Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e
molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla
era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi
che camminavano e i ciechi che vedevano.
E lodava il Dio d’Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla.
Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare.
Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino».
E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da
sfamare una folla così grande?».
Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?».
Dissero: «Sette, e pochi pesciolini».
Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci,
rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà.
Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il Dio che è nato, il Dio che ancora deve nascere e rinascere nei nostri cuori
è il Dio che prova compassione davanti al dolore e alla malattia.
È Lui che interviene, è Lui che cambia, è Lui che trasforma.
E che chiede anche a noi un cambiamento, una conversione.
Cambiare la nostra idea su Dio, ad esempio.
Da uno che risolve i problemi sfamando la folla a uno che chiede a ciascuno
di noi, a tutti, di mettere in gioco ciò che siamo, ciò che abbiamo per
poter sfamare la folla.
Quanto è difficile credere in un Dio che ci chiede di dargli una mano!
Quanto vorremmo (e così spesso facciamo) un Dio che interviene a risolvere
i guai che il nostro egoismo ha provocato!
Accogliamo il Dio di Gesù con serietà, smettiamola di invocare qualcuno
che risolve i problemi invece di aiutarci a riconoscerli.
E mettiamo sul piatto quel poco che siamo, perché la nostra generosità sfami ogni
cuore, non sarà sicuramente facile, ma abbiamo la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.