Dalla 1° settimana di Avvento.
San Nicola vescovo.
1° Lettura dal libro
del profeta Isaìa (25,6-10a)
Dal Vangelo secondo
Matteo (15,29-37) anno B.
In quel tempo, Gesù
giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò.
Attorno a lui si
radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e
molti altri malati; li
deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla
era piena di stupore
nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi
che camminavano e i
ciechi che vedevano.
E lodava il Dio
d’Israele.
Allora Gesù chiamò a
sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla.
Ormai da tre giorni
stanno con me e non hanno da mangiare.
Non voglio rimandarli
digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino».
E i discepoli gli
dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da
sfamare una folla così
grande?».
Gesù domandò loro:
«Quanti pani avete?».
Dissero: «Sette, e
pochi pesciolini».
Dopo aver ordinato
alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci,
rese grazie, li spezzò
e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a
sazietà.
Portarono via i pezzi
avanzati: sette sporte piene.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Il Dio che è nato, il Dio che
ancora deve nascere e rinascere nei nostri cuori
è il Dio che prova compassione
davanti al dolore e alla malattia.
È Lui che interviene, è Lui che
cambia, è Lui che trasforma.
E che chiede anche a noi un
cambiamento, una conversione.
Cambiare la nostra idea su Dio,
ad esempio.
Da uno che risolve i problemi
sfamando la folla a uno che chiede a ciascuno
di noi, a tutti, di mettere in
gioco ciò che siamo, ciò che abbiamo per
poter sfamare la folla.
Quanto è difficile credere in un Dio
che ci chiede di dargli una mano!
Quanto vorremmo (e così spesso
facciamo) un Dio che interviene a risolvere
i guai che il nostro egoismo ha
provocato!
Accogliamo il Dio di Gesù con
serietà, smettiamola di invocare qualcuno
che risolve i problemi invece di
aiutarci a riconoscerli.
E mettiamo sul piatto quel poco
che siamo, perché la nostra generosità sfami ogni
cuore, non sarà sicuramente
facile, ma abbiamo la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.