Della 4° settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (11,19-26)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (10, 22-30) anno pari.
Ricorreva, in quei
giorni, a Gerusalemme la festa della Dedicazione.
Era inverno.
Gesù camminava nel
tempio, nel portico di Salomone.
Allora i Giudei gli si
fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando ci
terrai
nell'incertezza?
Se tu sei il Cristo,
dillo a noi apertamente».
Gesù rispose loro: «Ve
l'ho detto, e non credete; le opere che io compio
nel nome del Padre
mio, queste danno testimonianza di me.
Ma voi non credete
perché non fate parte delle mie pecore.
Le mie pecore
ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita
eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le
strapperà dalla mia
mano.
Il Padre mio, che me
le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle
dalla mano del Padre.
Io e il Padre siamo
una cosa sola».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Molti si avvicinano al Vangelo
con fare sospetto, smontano il cristianesimo
affermando che noi discepoli
abbiamo divinizzato l'uomo Gesù.
Ma lo leggono il Vangelo?
Hanno il coraggio di leggere quante
volte il Maestro si dichiara figlio
di Dio, immagine dell'altissimo?
Eppure così va il mondo; teniamo
della fede solo ciò che ci garba, vogliamo
solo quello che ci piace, ciò che
non disturba.
No; Gesù pretende di essere il
Messia, il figlio di Dio altissimo.
E se Gesù è l'immagine del Padre,
il figlio del Dio altissimo, le sue Parole
sono parole di vita nuova, stupore,
meraviglia, verità, saggezza, calore.
Noi che abbiamo creduto che Egli
ci rivela il Padre, non temiamo; nessuno
ci può strappare dalla sua mano.
ll Signore ci tiene con forza,
non molla la presa, come fa un padre con il
proprio bambino, ci protegge, ci
custodisce.
Noi che abbiamo creduto alle sue
opere e che lo proclamiamo splendore del
Padre, ci terrà sempre per mano,
ed allora, ringraziamolo con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre
in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
alleluia Fausto.