mercoledì 3 febbraio 2016

Il Vangelo del Giovedì 4 Febbraio 2016

1° Lettura dal primo libro dei Re (2,1-4.10-12)
Dal Vangelo secondo Marco (6,7-13) anno C.
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a
mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri.
E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro
che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura;
ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi
finché non sarete partiti di lì.
Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi
ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto
i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse,
scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti
infermi e li guarivano.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù aiuta i suoi apostoli missionari a mettere in conto
anche il rifiuto e l’ostilità.
Questo è un dato di fatto che non si può disattendere;
la parola di Dio e la salvezza manifestano la loro efficacia
proprio in un contesto di libertà e di apertura interiore.
Ma la libertà, come si sa, è un rischio, perché essa può
portare anche a chiudersi all’annuncio di salvezza.
Eppure, Gesù vuole correre questo rischio.
La volontà di Dio su di noi è una proposta da parte sua nei
nostri confronti, e come tale egli non si impone e non ci forza.
Quindi, purtroppo noi possiamo persino dire di no al Signore;
egli, con umiltà e pazienza, cercherà di costruire per noi
nuove storie da salvezza ed altre vie per raggiungerla.
Ma noi, cosa avvertiremo nel profondo del nostro cuore?
Penso e spero, solo tanta gratitudine e amore Lui,
per questo vogliamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.