1° Lettura dal libro dell’Èsodo
(14,21-31)
Dal Vangelo secondo Matteo
(12,46-50) anno B.
In quel tempo, mentre Gesù
parlava ancora alla folla,
ecco, sua madre e i suoi
fratelli stavano fuori e
cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua
madre e i tuoi fratelli
stanno fuori e cercano di
parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli
parlava, disse: «Chi è
mia madre e chi sono i miei
fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i
suoi discepoli, disse:
«Ecco mia madre e i miei
fratelli!
Perché chiunque fa la volontà
del Padre mio che è
nei cieli, egli è per me
fratello, sorella e madre».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Nel nostro Battesimo, ognuno di noi siamo
stati immersi nell’acqua,in segno di
morte
e rinascita.
In essa muoiono i nostri peccati e quella
originaria
disobbedienza che portò i nostri
progenitori fuori
dall’Eden, e veniamo ammessi a vivere una
vita nuova.
Perciò, è il simbolo del male e del
peccato, che
Dio sommerge per noi nelle acque del
Battesimo;
a noi però, resta l’impegno quotidiano di
vivere in
un continuo rendimento di grazie per i
prodigi di
cui siamo stati protagonisti.
Dobbiamo riscoprire il nostro Battesimo
ogni giorno,
per riattualizzare sempre la grazia
ricevuta con esso.
E con il quale diventiamo figli di Dio.
E pur non togliendo nulla ai legami
naturali che
hanno un valore fondamentale per ogni
essere umano,
Gesù vuole far notare un’altra cosa; vi è
un’altra
parentela che ha dei legami ben più
forti, fondati sulla
figliolanza divina con il Padre che è nei
cieli.
Addirittura, possiamo persino essere
madre di Gesù,
nel momento in cui lo partoriremo
nell’obbedienza
alla fede.
Per questo motivo, non vi è nessuna
differenza
tra noi e i contemporanei di Gesù Cristo;
tutte le
volte che ci impegniamo a fare la volontà
di Dio,
siamo realmente portati a godere della
sua vicinanza,
del suo amore e del suo affetto fraterno
e filiale.
Egli stesso si impegnerà ad obbedirci,
come un figlio
ad una madre, poiché Egli obbedisce
sempre a coloro
che obbediscono al suo Padre che è nei
cielo.
Per questo dobbiamo sempre ringraziarlo
attraverso la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.