Della 32° settimana del Tempo Ordinario.
Sant'Omobono
Tucenghi, laico.
Prima lettura dalla seconda
lettera di san Giovanni apostolo (1,3-9).
Io, il Presbìtero,
alla Signora eletta da Dio e ai suoi figli, che amo nella verità:
grazia, misericordia e
pace saranno con noi da parte di Dio Padre e da parte di
Gesù Cristo, Figlio
del Padre, nella verità e nell'amore.
Mi sono molto
rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella
verità, secondo il
comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.
E ora prego te, o
Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che
abbiamo avuto da
principio: che ci amiamo gli uni gli altri.
Questo è l'amore: camminare
secondo i suoi comandamenti.
Il comandamento che
avete appreso da principio è questo: camminate nell'amore.
Sono apparsi infatti
nel mondo molti seduttori, che non riconoscono Gesù
venuto nella carne.
Ecco il seduttore e
l'anticristo!
Fate attenzione a voi
stessi per non rovinare quello che abbiamo costruito e per
ricevere una
ricompensa piena.
Chi va oltre e non
rimane nella dottrina del Cristo, non possiede Dio.
Chi invece rimane
nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca
(17,26-37) anno pari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Come avvenne nei giorni di Noè,
così sarà nei giorni
del Figlio dell'uomo: mangiavano, bevevano, prendevano
moglie, prendevano
marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne
il diluvio e li fece
morire tutti.
Come avvenne anche nei
giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano,
vendevano, piantavano,
costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma,
piovve fuoco e zolfo
dal cielo e li fece morire tutti.
Così accadrà nel
giorno in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà.
In quel giorno, chi si
troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa,
non scenda a
prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro.
Ricordatevi della
moglie di Lot.
Chi cercherà di
salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.
Io vi dico: in quella
notte, due si troveranno nello stesso letto: l'uno verrà portato
via e l'altro lasciato;
due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l'una
verrà portata via e
l'altra lasciata».
Allora gli chiesero:
«Dove, Signore?».
Ed egli disse loro:
«Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Verrai, Signore.
Verrai alla fine dei tempi, nella
pienezza, quando nessuno ci penserà più.
Quando penseremo che il tuo
ritorno è ormai impossibile, verrai e allora saremo
spiazzati, non capiremo, non
saremo pronti, come non siamo mai pronti agli eventi
improvvisi, alle sorprese
inattese, alle cose grandi e piene di luce.
Vieni, Signore, nel cuore di
ognuno, chiedi ospitalità, chiedi di essere accolto,
chiedi di osare, di credere.
Vieni, ma siamo troppi occupati,
troppo presi, troppo tutto.
Vediamo passare Noè accanto a noi
senza riconoscerlo e Lot, chiamato dall’angelo
ad uscire dalle tante Sodoma e
Gomorra in cui abitiamo.
Li vediamo, ma non sappiamo più riconoscerli,
non sappiamo più leggere
i sorrisi accennati dei profeti,
non sappiamo più interpretare le immense
solitudini che essi riempiono.
Prendici, Signore.
Prendici, non lasciarci a vagare
nella pochezza delle nostre vite.
Prendici con te, rendici
discepoli da ora e per sempre e, noi ti ringrazieremo
con la nostra preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.