martedì 20 aprile 2021

Il Vangelo del Mercoledì 21 Aprile 2021

 

Della 3° settimana del Tempo di Pasqua.

Sant’Anselmo, vescovo e dottore della Chiesa.

Prima lettura.

Andarono di luogo in luogo, annunciando la Parola.

Dagli Atti degli Apostoli (8,1b-8)

In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme;

tutti, ad eccezione degli apostoli, si dispersero nelle regioni della Giudea e della Samarìa.

Uomini pii seppellirono Stefano e fecero un grande lutto per lui.

Sàulo intanto cercava di distruggere la Chiesa: entrava nelle case, prendeva

uomini e donne e li faceva mettere in carcere.

Quelli però che si erano dispersi andarono di luogo in luogo, annunciando la Parola.

Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il Cristo.

E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo

parlare e vedendo i segni che egli compiva.

Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida,

e molti paralitici e storpi furono guariti.

E vi fu grande gioia in quella città.

Parola di Dio.

Vangelo.

Questa è la volontà del Padre: che chiunque vede il Figlio e crede in lui

abbia la vita eterna.

Dal Vangelo secondo Giovanni (6,35-40) anno dispari.

In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Io sono il pane della vita; chi viene a me

non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!

Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.

Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò

fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà

di colui che mi ha mandato.

E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di

quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.

Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede

in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Quanto è grande il Dio di Gesù!

Quanto è diverso dalla brutta copia che a volte ci siamo fatti di lui!

Gesù, in un momento intenso e drammatico del suo ministero, mentre tenta di

convincere la folla a cercare Dio non per il pane che nutre solo il corpo ma per

quello che riempie il cuore, svela definitivamente il vero volto di Dio.

Un Dio che non ha nulla a che fare con l’essere supremo asettico e annoiato che

scruta i destini del mondo dall’alto, ma è un padre tenerissimo e discreto che ha un

unico desiderio; la pienezza di vita dei propri figli, la vita eterna per ciascuno di loro.

La vita eterna è la vita dell’Eterno, la vita di Dio che dona alle nostre piccole

Esistenze, dimensioni e respiro di immortalità.

La folla (e noi) cerca Dio per avere dei benefici, una protezione, un aiuto.

Gesù, invece, propone di alzare lo sguardo per vedere che quel Dio che ha donato

al popolo di Israele la manna, in realtà gli ha dato molto di più; la libertà di essere

figli, la dignità assoluta di essere uomini.

Convertiamo il nostro cuore a questa sorridente visione di Dio che ha Gesù,

facciamo in modo che sia questo il Dio cui indirizziamo la nostra preghiera

e i nostri desideri profondi!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.