mercoledì 22 novembre 2017

Il Vangelo del Giovedì 23 Novembre 2017

Della 33° settimana del Tempo Ordinario.
San Clemente 1°, Papa e martire.
1° Lettura dal primo libro dei Maccabèi (2,15-29)
Dal Vangelo secondo Luca (19,41-44) anno dispari.
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della
città pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo
giorno, quello che porta alla pace!
Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee,
ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi
figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai
riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’ingresso in Gerusalemme da parte di Gesù apparentemente è un trionfo.
Ma, in realtà; questi sono gli ultimi giorni della sua vita; in questo contesto,
il rifiuto da parte della città eletta è definitivo e la chiusura perpetua.
Per questo il Signore piange; Egli vede che, al di là dell'emozione del
momento, il popolo di Gerusalemme sta autocondannando alla distruzione
e alla desolazione.
Del resto; la profezia di Gesù si realizzerà dopo pochi decenni dalla sua
morte e risurrezione.
Quando si rifiuta l’amore di Dio, ci si condanna alla rovina e alla morte.
Guai se pensassimo che sia Lui a punirci; siamo noi stessi ad allontanarci
dalla strada della salvezza, e ci mettiamo nelle mani di colui che vuole
distruggerci con il peccato.
Perciò, l’unica nostra salvezza è la preghiera continua.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.