lunedì 4 aprile 2016

Il Vangelo del Martedì 5 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (4,32-37)
Dal Vangelo secondo Giovanni (3,7-15) anno C.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti
se ti ho detto: dovete nascere dall’alto.
Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da
dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?».
Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non
conosci queste cose?
In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che
sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto;
ma voi non accogliete la nostra testimonianza.
Se vi ho parlato di cose della terra e non credete,
come crederete se vi parlerò di cose del cielo?
Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso
dal cielo, il Figlio dell’uomo.
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna
che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque
crede in lui abbia la vita eterna».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Povero Nicodèmo!
Le parole di Gesù devono averlo sconvolto e toccato, visto
che egli si trova completamente disorientato di fronte
alla richiesta di Gesù di dover rinascere dall’alto.
Ma cosa significa veramente?
Gesù vuole fargli capire che nonostante tutta la sapienza
e la preparazione che ha, per capire davvero i misteri di
Dio e la sua persona, è necessario lasciarsi investire di
una conoscenza nuova, che è dono di Dio e che nessun
maestro al mondo può dare.
Siamo veramente troppo attaccati alle cose materiali,
e per questo perdiamo il senso della vera fede.
Perciò, se veramente amiamo il Signore, abbandoniamo
un po’ delle nostre certezze e abbracciamo la Parola di Dio,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.