martedì 17 ottobre 2023

Il Vangelo del Mercoledì 18 Ottobre 2023

 

Della 28° settimana del Tempo Ordinario.

San Luca, Evangelista.

Prima Lettura

Solo Luca è con me.

Dalla seconda lettera di san Paolo

apostolo ai Timòteo (4,10-17b)

Figlio mio, Dema mi ha abbandonato,

avendo preferito le cose di questo mondo,

ed è partito per Tessalònica; Crescente

è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.

Solo Luca è con me.

Prendi con te Marco e portalo, perché

mi sarà utile per il ministero.

Ho inviato Tìchico a Èfeso.

Venendo, portami il mantello, che ho

lasciato a Tròade in casa di Carpo, e i

libri, soprattutto le pergamene.

Alessandro, il fabbro, mi ha procurato

molti danni: il Signore gli renderà

secondo le sue opere.

Anche tu guàrdati da lui, perché si è

accanito contro la nostra predicazione.

Nella mia prima difesa in tribunale

nessuno mi ha assistito; tutti mi

hanno abbandonato.

Nei loro confronti, non se ne tenga conto.

Il Signore però mi è stato vicino e mi ha

dato forza, perché io potessi portare a

compimento l’annuncio del Vangelo

e tutte le genti lo ascoltassero.

Parola di Dio.

Vangelo

La messe è abbondante,

ma sono pochi gli operai.

Dal Vangelo secondo Luca (10,1-9) anno dispari.

In quel tempo, il Signore designò altri

settantadue e li inviò a due a due davanti

a sé in ogni città e luogo dove stava

per recarsi.

Diceva loro: «La messe è abbondante,

ma sono pochi gli operai!

Pregate dunque il signore della messe,

perché mandi operai nella sua messe!

Andate: ecco, vi mando come agnelli

in mezzo a lupi; non portate borsa,

né sacca, né sandali e non fermatevi

a salutare nessuno lungo la strada.

In qualunque casa entriate, prima

dite: “Pace a questa casa!”.

Se vi sarà un figlio della pace, la vostra

pace scenderà su di lui, altrimenti

ritornerà su di voi.

Restate in quella casa, mangiando e

bevendo di quello che hanno, perché

chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.

Non passate da una casa all’altra.

Quando entrerete in una città e vi

accoglieranno, mangiate quello che

vi sarà offerto, guarite i malati che

vi si trovano, e dite loro: “È vicino

a voi il regno di Dio”».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Luca è un tipo straordinario; è di

Antiochia, ha conosciuto Gesù attraverso

la predicazione di Paolo e lo ha seguito

in alcuni suoi viaggio missionari, è una

persona colta, forse un medico, e scrive

un’opera storica imponente sulla vita di

Gesù e sulle origini della comunità cristiana.

Il suo modo di scrivere è raffinato e lineare;

si percepisce che ha una solida cultura di base.

Se non avessimo il suo Vangelo non

conosceremmo la parabola del Buon

Samaritano, della pecora perduta, non

sapremmo chi sono il buon ladrone e

Zaccheo, ci sfuggirebbe il particolare che

Gesù era seguito e mantenuto da un

gruppo di discepole, non sapremmo

di quella adolescente di Nazareth, Maria,

chiamata a diventare la porta d'ingresso

per Dio nel mondo; e soprattutto non

avremmo la pagina più eclatante del

Vangelo, quella di quei due figli famosi,

uno che fugge e torna, l’altro indispettito

dall’atteggiamento del Padre che ci svela

il vero volto di Dio.

Dante chiamava Luca scriba mansuetudinis

Christi, lo scriba della mansuetudine di

Cristo ed aveva colto nel segno.

Il suo Vangelo ci porta proprio a conoscere

il sorriso di Dio e la sua tenerezza, ma è

stato anche usato come manuale di

predicazione per i pagani o come

manuale del missionario, del discepolo

che annuncia la Buona novella.

Chiediamogli, oggi, di poter conoscere,

come lui, il volto misericordioso e

compassionevole di Cristo, attraverso la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.