lunedì 28 novembre 2022

Il Vangelo del Martedì 29 Novembre 2022

 

Della 1° settimana di Avvento.

San Saturnino di Tolosa, vescovo e martire.

Prima Lettura

Su di lui si poserà lo spirito del Signore.

Dal libro del profeta Isaìa (11,1-10)

In quel giorno, un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto

germoglierà dalle sue radici.

Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d'intelligenza,

spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.

Si compiacerà del timore del Signore.

Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito

dire; ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per

gli umili della terra.

Percuoterà il violento con la verga della sua bocca, con il soffio delle sue

labbra ucciderà l'empio.

La giustizia sarà fascia dei suoi lombi e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.

Il lupo dimorerà insieme con l'agnello; il leopardo si sdraierà accanto al

capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un piccolo

fanciullo li guiderà.

La mucca e l'orsa pascoleranno insieme; i loro piccoli si sdraieranno insieme.

Il leone si ciberà di paglia, come il bue.

Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera; il bambino metterà la mano

nel covo del serpente velenoso.

Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte,

perché la conoscenza del Signore riempirà la terra come le acque ricoprono il mare.

In quel giorno avverrà che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli.

Le nazioni la cercheranno con ansia.

La sua dimora sarà gloriosa.

Parola di Dio.

Vangelo

Gesù esultò nello Spirito Santo.

Dal Vangelo secondo Luca (10,21-24) anno dispari.

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo

lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose

ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.

Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il

Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò

che voi vedete.

Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate,

ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Beati i nostri occhi che vedono, beati i nostri orecchi che ascoltano, beate le

nostre vite che sanno.

Siamo in cammino di Avvento per accogliere ancora una volta lo straordinario

annuncio dell’incarnazione, per farci culla, per tornare ad accogliere l’inaudito di Dio.

Siamo già cristiani eppure non lo siamo mai definitivamente, non lo siamo mai

per sempre.

Perciò abbiamo bisogno di Avvento, perciò prendiamo molto sul serio questo

cammino; per combattere il demone dell’abitudine e l’arroganza del sentirci a posto.

Beati i nostri occhi, se vedono.

Beati i nostri orecchi, se ancora odono.

Beate le nostre mani, se ancora toccano.

Beati perché significa che ci siamo fatti piccoli a sufficienza per poter accogliere

la piccolezza di Dio che si consegna ai poveri di cuore, ai modesti, a coloro che

il mondo giudica sempre inappropriati.

Con questo spirito e la preghiera, riscopriamo ciò che siamo.  

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.