giovedì 11 ottobre 2018

Il Vangelo del Venerdì 12 Ottobre 2018


Della 27° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati (3,7-14)
Dal Vangelo secondo Luca (11,15-26) anno pari.
In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero:
«È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».
Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso
va in rovina e una casa cade sull’altra.
Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno?
Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl.
Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo
di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici.
Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il
regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che
possiede è al sicuro.
Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali
confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando
sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”.
Venuto, la trova spazzata e adorna.
Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora.
E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La virtù e il bene non si raggiungono una volta per tutte, per questo nel nostro
cammino è necessaria la perseveranza; senza di essa, infatti, ogni conquista
è illusoria e destinata a finire miseramente.
Gesù ci dice che, nonostante Dio possa liberarci dal male in tutte le sue forme,
non può mantenerci per sempre in questo stato se noi non lo vogliamo.
In questo senso il monito di san Paolo, che invita chi sta in piedi a fare
attenzione a non cadere, è sempre valido; quanti grandi uomini, che avevano
persino una profonda vita spirituale, sono finiti miseramente.
Attenzione, allora, a non aprire la porta al nemico.
Egli non se lo lascerebbe ripetere due volte e ci rovinerebbe; restiamo attaccati
al Signore, nostra invincibile corazza che ci protegge dal male, e alla sua grazia,
per giungere alla pienezza del suo amore.
E per riuscirci meglio, abbiamo sempre la preghiera che ci aiuta.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.