Feria propria di Avvento.
1° Lettura dal Cantico dei Cantici (2,8-14)
Dal Vangelo secondo Luca (1,39-45) anno A 4°set. Avvento.
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione
montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino
sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce:
«Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?
Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino
ha sussultato di gioia nel mio grembo.
E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che
il Signore le ha detto».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Elisabetta riconosce a Maria, non senza spirito profetico, il titolo
più bello e più importante che potesse darle: “Madre del Signore”!
Molti secoli dopo, questa frase verrà ufficialmente promulgata in tutta
la Chiesa; intanto però, sono i poveri e gli umili che sanno riconoscere
questa meraviglia operata da Dio nella vita di Maria Santissima.
È sempre così; spesso chi ha il cuore semplice e puro arriva a
comprendere verità profonde che la mente e la razionalità raggiungono
con più sforzo e fatica.
Questo perché tali virtù creano nel cuore una familiarità con Dio,
che si comunica con facilità a chi si impegna a seguire la strada della
piccolezza e della ferialità.
Perché non proviamo anche noi a vivere nella semplicità e nell’umiltà?
Dio ha grandi cose da rivelarci, ma se non diventiamo semplici e umili,
non riusciremo mai a capirle, perciò, cominciamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.