martedì 14 marzo 2023

Il Vangelo del Mercoledì 15 Marzo 2023

 

Della 3° settimana di Quaresima.

Santa Luisa de Marillac, vedova e religiosa.

Prima Lettura

Osserverete le leggi e le metterete in pratica.

Dal libro del Deuteronòmio (4,1.5-9)

Mosè parlò al popolo e disse: «Ora, Israele,

ascolta le leggi e le norme che io vi insegno,

affinché le mettiate in pratica, perché viviate

ed entriate in possesso della terra che il

Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.

Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme

come il Signore, mio Dio, mi ha ordinato,

perché le mettiate in pratica nella terra in

cui state per entrare per prenderne possesso.

Le osserverete dunque, e le metterete in

pratica, perché quella sarà la vostra

saggezza e la vostra intelligenza agli

occhi dei popoli, i quali, udendo parlare

di tutte queste leggi, diranno: "Questa

grande nazione è il solo popolo saggio

e intelligente".

Infatti quale grande nazione ha gli dèi

così vicini a sé, come il Signore, nostro

Dio, è vicino a noi ogni volta che

lo invochiamo?

E quale grande nazione ha leggi e norme

giuste come è tutta questa legislazione

che io oggi vi do?

Ma bada a te e guàrdati bene dal

dimenticare le cose che i tuoi occhi

hanno visto, non ti sfuggano dal cuore

per tutto il tempo della tua vita: le

insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli

dei tuoi figli».

Parola di Dio.

Vangelo

Chi insegnerà e osserverà i precetti, sarà

considerato grande nel regno dei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo (5,17-19) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Non crediate che io sia venuto ad

abolire la Legge o i Profeti; non sono

venuto ad abolire, ma a dare pieno

compimento.

In verità io vi dico: finché non siano

passati il cielo e la terra, non passerà

un solo iota o un solo trattino della

Legge, senza che tutto sia avvenuto.

Chi dunque trasgredirà uno solo di questi

minimi precetti e insegnerà agli altri a

fare altrettanto, sarà considerato minimo

nel regno dei cieli.

Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà

considerato grande nel regno dei cieli».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Qual è il nostro rapporto con la Parola

di Dio, che è espressione di quanto

Lui vuole da noi?

Spesso l’ascoltiamo distrattamente, e non

ci rendiamo conto che è anzitutto dall’ascolto

e dal metterla in pratica che deriva la

nostra fedeltà a Lui.

Pretendere che Dio ci ascolti e ci esaudisca,

scavalcando le indicazioni che ci dà con la

sua Parola, è davvero poco ragionevole,

anche se spesso facciamo esattamente così.

I santi, invece, hanno accolto e vissuto

con grande attenzione la Parola di Dio,

non facendo cadere nel vuoto nemmeno

una frase.

La Quaresima, tempo forte di riflessione

e conversione, c’invita a riprendere in

mano la nostra vita affinchè possiamo

ricominciare a rapportarci con la

Parola di Gesù con serietà e impegno.

Costruire la nostra esperienza di discepoli

a partire da questa base è fondamentale,

l’altro fondamento sicuro è la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.