domenica 5 marzo 2023

Il Vangelo del Lunedì 6 Marzo 2023

 

Della 2° settimana di Quaresima.

Santa Rosa da Viterbo, vergine.

Prima Lettura

Abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi.

Dal libro del profeta Daniele (9,4b-10)

«Signore Dio, grande e tremendo, che

sei fedele all'alleanza e benevolo verso

coloro che ti amano e osservano i tuoi

comandamenti, abbiamo peccato e abbiamo

operato da malvagi e da empi, siamo stati

ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi

comandamenti e dalle tue leggi!

Non abbiamo obbedito ai tuoi servi,

i profeti, i quali nel tuo nome hanno

parlato ai nostri re, ai nostri prìncipi,

ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.

A te conviene la giustizia, o Signore,

a noi la vergogna sul volto, come avviene

ancora oggi per gli uomini di Giuda, per

gli abitanti di Gerusalemme e per tutto

Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi

dove tu li hai dispersi per i delitti che

hanno commesso contro di te.

Signore, la vergogna sul volto a noi, ai

nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri,

perché abbiamo peccato contro di te; al

Signore, nostro Dio, la misericordia e

il perdono, perché ci siamo ribellati

contro di lui, non abbiamo ascoltato

la voce del Signore, nostro Dio, né

seguito quelle leggi che egli ci aveva

dato per mezzo dei suoi servi, i profeti».

Parola di Dio.

Vangelo

Perdonate e sarete perdonati.

Dal Vangelo secondo Luca (6,36-38) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi

discepoli: «Siate misericordiosi, come

il Padre vostro è misericordioso.

Non giudicate e non sarete giudicati;

non condannate e non sarete condannati;

perdonate e sarete perdonati.

Date e vi sarà dato: una misura buona,

pigiata, colma e traboccante vi sarà

versata nel grembo, perché con la misura

con la quale misurate, sarà misurato

a voi in cambio».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Riusciamo facilmente a capire

l’importanza della misericordia.

Anzi, spesso la chiediamo e la invochiamo

con ferventi preghiere da Dio.

Forse non altrettanto immediata è la

comprensione del fatto che, se vogliamo

misericordia, dobbiamo anzitutto darla

noi agli altri.

Ci sembra che gli altri abbiano sempre

secondi fini o che non vogliano veramente

il nostro bene, per cui il nostro giudizio

nei loro confronti solitamente è duro e

senza appello; semplicemente degli altri

pensiamo cose negative, e non facciamo

nulla per cambiare questo giudizio.

Essere misericordiosi è ciò che distingue

davvero un cristiano, poiché significa che

egli ha compreso che il vero atto di culto

gradito a Dio è quello che viene da un

cuore compassionevole che sa accogliere

tutti per ciò che sono, senza fare

distinzioni, proprio come fa Dio con noi.

Non sempre è facile, ma per riuscirci

più facilmente, abbiamo la preghiera

che ci può aiutare.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.