Della 11° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla
seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (11,1-11)
Dal Vangelo secondo
Matteo (6,7-15) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole
come i pagani: essi
credono di venire ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come
loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete
bisogno prima ancora
che gliele chiediate.
Voi dunque pregate
così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo
nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro
pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma
liberaci dal male.
Se voi infatti
perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli
perdonerà anche a voi;
ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre
vostro perdonerà le
vostre colpe».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La preghiera, secondo Gesù, non è
un fatto di parole, ma di fiducia.
Infatti, se ci facciamo caso, la
preghiera che egli ci ha insegnato è davvero
molto breve e concisa.
Eppure, in quelle parole vi è un contenuto
talmente profondo che, dopo più
Di duemila anni, non cessa di
stupirci; essa ci insegna a fidarci di Colui che
già sa di cosa abbiamo bisogno
prima ancora che glielo chiediamo.
A cosa servirebbero tutte le
preghiere del mondo con le parole più belle, se fossero
pronunciate soltanto per
convincere Dio, e non per crescere nella fiducia in Lui?
Ebbene, ogni nostra preghiera, da
quella più piccola che pronunciamo nel segreto
del nostro cuore a quelle che
diciamo con gli altri, dovrebbe avere questo scopo
educare il nostro cuore all’abbandono
in Lui.
Perciò, dobbiamo avere una
immensa fiducia nel Signore quando preghiamo.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.