domenica 22 settembre 2024

Il Vangelo del Lunedì 23 Settembre 2024

 

Della 25° settimana del Tempo Ordinario.

San Pio da Pietrelcina, presbitero.

Prima Lettura

Il Signore ha in orrore il perverso.

Dal libro dei Proverbi (3,27-34)

Figlio mio: non negare un bene a chi ne

ha il diritto, se hai la possibilità di farlo.

Non dire al tuo prossimo: «Va’, ripassa,

te lo darò domani», se tu possiedi ciò

che ti chiede.

Non tramare il male contro il tuo prossimo,

mentre egli dimora fiducioso presso di te.

Non litigare senza motivo con nessuno,

se non ti ha fatto nulla di male.

Non invidiare l’uomo violento e non

irritarti per tutti i suoi successi, perché

il Signore ha in orrore il perverso, mentre

la sua amicizia è per i giusti.

La maledizione del Signore è sulla casa

del malvagio, mentre egli benedice la

dimora dei giusti.

Dei beffardi egli si fa beffe e agli umili

concede la sua benevolenza.

Parola di Dio.

Vangelo

La lampada si pone su un candelabro,

perché chi entra veda la luce.

Dal Vangelo secondo Luca (8,16-18) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse alla folla:

«Nessuno accende una lampada e la

copre con un vaso o la mette sotto un

letto, ma la pone su un candelabro,

perché chi entra veda la luce.

Non c’è nulla di segreto che non sia

manifestato, nulla di nascosto che non

sia conosciuto e venga in piena luce.

Fate attenzione dunque a come ascoltate;

perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non

ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Siamo chiamati a mettere la fiamma della

fede in alto, perché illumini la nostra

e l’altrui vita.

Smettiamola di vergognarci della nostra

fede, di nascondere le nostre convinzioni.

Il mondo ha bisogno di testimoni, non di

paurosi credenti, di animali da sacrestia

che non sanno dare ragione della

speranza che è in loro.

Il mondo è diventato aggressivo e spietato

nei confronti dei cattolici, in Europa,

in particolare, il pensiero dominante

accusa la Chiesa di essere una specie

di associazione a delinquere.

Che miopia!

Non è la Chiesa che compie orrori,

ma piuttosto, gli uomini di chiesa,

quelli che dovrebbero guidarla,

che sono andati alla deriva purtroppo.

Che incapacità nel leggere gli eventi,

che mancanza di equilibrio

nell’interpretare la storia!

Certo; ci sono stati dei clamorosi esempi

di tradimento dei principi Evangelici in

questi tempi bui, ma quante testimonianze

di coerenza e di libertà in questi due millenni!

Mettiamo la luce della fede in alto.

Lasciamo che contagi le nostre scelte,

il nostro pensiero.

Facciamo uscire dalla sacrestia il

Vangelo, come sto facendo io da tanto

tempo, o almeno proviamoci con coraggio,

per farlo dialogare con la vita reale, con

l’economia, la politica.

E per far splendere la fede in noi stessi,

come ammonisce Gesù, impariamo ad

ascoltare con attenzione la Parola

quotidianamente con noi e con la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.