giovedì 26 ottobre 2023

Il Vangelo del Venerdì 27 Ottobre 2023

 

Della 29° settimana del Tempo Ordinario.

Sant' Evaristo, Papa e martire.

Prima Lettura

Chi mi libererà da questo corpo di morte?

Dalla lettera di san Paolo apostolo

ai Romani (7,18-25a)

Fratelli, io so che in me, cioè nella mia

carne, non abita il bene: in me c’è il

desiderio del bene, ma non la capacità

di attuarlo; infatti io non compio il bene

che voglio, ma il male che non voglio.

Ora, se faccio quello che non voglio,

non sono più io a farlo, ma il peccato

che abita in me.

Dunque io trovo in me questa legge:

quando voglio fare il bene, il male è

accanto a me.

Infatti nel mio intimo acconsento alla

legge di Dio, ma nelle mie membra

vedo un’altra legge, che combatte contro

la legge della mia ragione e mi rende

schiavo della legge del peccato, che è

nelle mie membra.

Me infelice!

Chi mi libererà da questo corpo di morte?

Siano rese grazie a Dio per mezzo di

Gesù Cristo nostro Signore!

Parola di Dio.

Vangelo

Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo;

come mai questo tempo non sapete valutarlo?

Dal Vangelo secondo Luca (12,54-59)

In quel tempo, Gesù diceva alle folle:

«Quando vedete una nuvola salire da

ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”,

e così accade.

E quando soffia lo scirocco, dite:

“Farà caldo”, e così accade.

Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della

terra e del cielo; come mai questo

tempo non sapete valutarlo?

E perché non giudicate voi stessi ciò

che è giusto?

Quando vai con il tuo avversario davanti

al magistrato, lungo la strada cerca di

trovare un accordo con lui, per evitare

che ti trascini davanti al giudice e il

giudice ti consegni all’esattore dei debiti

e costui ti getti in prigione.

Io ti dico: non uscirai di là finché non

avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Facciamo fatica a leggere i segni dei tempi,

stentiamo davvero a leggere ciò che sta

accadendo alle nostre comunità e alla

nostra società.

Molte persone sono convinte che in Italia

una massa di pecoroni segue improbabili

proclami di una gerarchia ottusa e che

pochi illuminati laicisti difendono i

valori della libertà.

Io vedo-al contrario-una maggioranza

di persone con un vago senso di

appartenenza al cristianesimo, ancorati

ad una visione tendente al superstizioso

della vita, ben contenti di essere lasciati

stare nelle loro piccole sicurezze si

proclama cattolica e un gruppo di persone,

in minoranza assoluta, prendono coscienza

della sequela del Vangelo e con, semplicità,

vivono alla presenza del Rabbì Gesù.

Quante cose devono cambiare nella nostra

appartenenza alla fede!

Linguaggio, testimonianza, stile di vita,

responsabilità nelle comunità, è il tempo

della notte che il piccolo resto di Israele,

noi, è chiamato ad attraversare.

Vi brucia dentro Cristo?

Vi brucia da non poter fare a meno di

pensare a Lui?

Vi è successo di desiderare profondamente

di raccontarlo, senza fanatismi o

semplificazioni, a chi vi sta accanto?

Vi è successo di difenderlo in

una discussione?

E di essere presi in giro per le vostre

convinzioni?

Giudicare il tempo in cui viviamo è nostro

compito, discernere i segni dei tempi

con l’aiuto della preghiera è ciò che il

Signore ci chiede per crescere nella fede.

Non vi appassiona tutto questo?

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.