domenica 7 aprile 2019

Il Vangelo del Lunedì 8 Aprile 2019


Della 5° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro del profeta Daniele (13,1.915-17.19-30.33-62)
Dal Vangelo secondo Giovanni (8,12-20) anno dispari.
In quel tempo Gesù parlò [ai farisei] e disse: «Io sono la luce del mondo;
chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».
Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua
testimonianza non è vera».
Gesù rispose loro: «Anche se io do testimonianza di me stesso, la mia
testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado.
Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado.
Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.
E anche se io giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo,
ma io e il Padre che mi ha mandato.
E nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera.
Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre, che mi ha
mandato, dà testimonianza di me».
Gli dissero allora: «Dov'è tuo padre?».
Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me,
conoscereste anche il Padre mio».
Gesù pronunciò queste parole nel luogo del tesoro, mentre insegnava nel tempio.
E nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Le parole di Gesù hanno una forza e una profondità senza pari; Egli si dichiara
la luce del mondo e la sua Parola mette in fuga ogni dubbio, poiché chi lo segue
camminerà sempre nella luce e non conoscerà il buio della lontananza da Dio.
Quante idee, quante persone e quante dottrine abbiamo seguito anche noi,
nella speranza che ci dessero la luce o la pace?
E quante volte siamo rimasti delusi e a mani vuote?
Questo ci ricorda che solo uno è degno di essere seguito e solo Lui possiamo
dare tutta la nostra fiducia e il nostro amore; solo il Maestro può portarci alla
pienezza della luce, cioè alla comunione con Dio.
Non fidiamoci di tutti coloro che ci propongono altre vie facili o altri maestri;
essi sono ciechi e guide di ciechi e ci porteranno nelle tenebre.
Perciò, per non sbagliare strada, seguiamo solo il Signore attraverso la sua
Parola e la nostra preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.