1° Lettura dalla lettera di san
Paolo
apostolo ai Romani (2,1-11)
Dal Vangelo secondo Luca
(11,42-46) anno B.
In quel tempo, il Signore
disse: «Guai a voi, farisei,
che pagate la decima sulla
menta, sulla ruta e su tutte
le erbe, e lasciate da parte
la giustizia e l’amore di Dio.
Queste invece erano le cose da
fare, senza trascurare quelle.
Guai a voi, farisei, che amate
i primi posti nelle sinagoghe
e i saluti sulle piazze.
Guai a voi, perché siete come
quei sepolcri che non
si vedono e la gente vi passa
sopra senza saperlo».
Intervenne uno dei dottori
della Legge e gli disse:
«Maestro, dicendo questo, tu
offendi anche noi».
Egli rispose: «Guai anche a
voi, dottori della Legge,
che caricate gli uomini di
pesi insopportabili, e quei
pesi voi non li toccate
nemmeno con un dito!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Uno dei guai più grossi che ci possa
capitare è quello
di pensare a di convincerci di avere
qualcosa da
insegnare agli altri; ci sentiamo così
bravi, così a posto,
da poterci proporre a modello per i
nostri fratelli.
Di fronte a ciò, ci sembrerebbe che tale
situazione non
ci riguardi, umili come siamo.
In realtà, andando più a fondo, scopriamo
con amarezza
che anche noi ci sentiamo puliti, a posto
e bravi quando
facciamo le nostre offerte ai poveri,
quando lasciamo una
cospicua donazione al parroco della
nostra chiesa, e così via.
Ma in realtà non ci accorgiamo che,
secondo quanto dice
Gesù, ci diamo da fare per mantenere
un’apparenza
accettabile, mentre dietro non vi è che
morte e putridume.
Forza amici, ripuliamo dal putridume il
nostro cuore e
riempiamolo con il profumo dell’amore, e
per riuscirci
meglio, dobbiamo solo pregare.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.