giovedì 14 dicembre 2023

Il Vangelo del Venerdì 15 Dicembre 2023

 

Della 2° settimana di Avvento.

Santa Virginia Centurione Bracelli, vedova.

Prima lettura

Se tu avessi prestato attenzione ai miei comandi!

Dal libro del profeta Isaia (48,17-19)

Così dice il Signore tuo redentore, il Santo

d'Israele: «Io sono il Signore tuo Dio che

ti insegno per il tuo bene, che ti guido

per la strada su cui devi andare.

Se avessi prestato attenzione ai miei comandi,

il tuo benessere sarebbe come un fiume,

la tua giustizia come le onde del mare.

La tua discendenza sarebbe come la sabbia e

i nati dalle tue viscere come i granelli d'arena.

Non sarebbe mai radiato né cancellato il

suo nome davanti a me».

Parola di Dio.

Vangelo

Non ascoltano né Giovanni né il Figlio dell'uomo.

Dal Vangelo secondo Matteo (11,16-19) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A

chi posso paragonare questa generazione?

È simile a bambini che stanno seduti in

piazza e, rivolti ai compagni, gridano:

"Vi abbiamo suonato il flauto e non avete

ballato, abbiamo cantato un lamento

e non vi siete battuti il petto!".

È venuto Giovanni, che non mangia e

non beve, e dicono: "È indemoniato".

È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia

e beve, e dicono: "Ecco, è un mangione e

un beone, un amico di pubblicani e di peccatori".

Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta

per le opere che essa compie».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Convertirsi al Natale significa riprendere

in mano la propria vita spirituale, lasciar

nascere Cristo in noi, lasciarci raggiungere

dalla nostra anima.

Per superare le tenebre bisogna anzitutto

riconoscerle con verità, chiamarle per

nome e cognome, senza difenderci di

fronte a Dio, che desidera sempre e

solo il nostro bene.

Isaia riflette sulla sorte del popolo di

Israele in esilio e conclude; se siamo

giunti a questo punto è perché abbiamo

dimenticato Dio, ci siamo scordati

l’essenziale, ci siamo fidati solo di

noi stessi.

Il popolo non è prigioniero perché punito

da Dio, ma perché ha sbagliato le proprie

mosse politiche e strategiche, non dando

retta ai profeti!

Molte volte ci troviamo in situazioni di

dolore e di difficoltà che sono la

conseguenza delle nostre azioni sbagliate.

Dare spazio al dentro, accogliere Gesù

nella nostra vita intima non significa

mettersi al riparo dalle disgrazie, ma

affrontarle in maniera completamente

nuova.

Gesù, però, invita i suoi discepoli a non

comportarsi da bambini viziati, mai

contenti del gioco che stanno facendo,

ma a vivere il presente come opportunità.

Abbiamo la Parola, abbiamo la Chiesa,

comunità dei credenti, abbiamo ogni

possibilità per crescere nella fede e

abbiamo la preghiera che è fondamentale

per noi, smettiamola di lamentarci

delle cose che non funzionano!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.