Santa Maria Maddalena.
1° Lettura dal Cantico dei
Cantici (3,1-4)
Dal Vangelo secondo Giovanni
(20,1-2.11-18) anno pari o C.
Il primo giorno della
settimana, Maria di Màgdala si recò
al sepolcro di mattino, quando
era ancora buio, e vide che
la pietra era stata tolta dal
sepolcro.
Corse allora e andò da Simon
Pietro e dall’altro discepolo,
quello che Gesù amava, e disse
loro: «Hanno portato via il
Signore dal sepolcro e non
sappiamo dove l’hanno posto!».
Maria stava all’esterno,
vicino al sepolcro, e piangeva.
Mentre piangeva, si chinò
verso il sepolcro e vide due angeli
in bianche vesti, seduti l’uno
dalla parte del capo e l’altro
dei piedi, dove era stato
posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna,
perché piangi?».
Rispose loro: «Hanno portato
via il mio Signore e non
so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò
indietro e vide Gesù, in piedi; ma non
sapeva che fosse Gesù. Le
disse Gesù: «Donna, perché piangi?
Chi cerchi?».
Ella, pensando che fosse il
custode del giardino, gli disse:
«Signore, se l’hai portato via
tu, dimmi dove l’hai posto
e io andrò a prenderlo». Gesù
le disse: «Maria!».
Ella si voltò e gli disse in
ebraico: «Rabbunì!»-che significa: «Maestro!».
Gesù le disse: «Non mi
trattenere, perché non sono ancora
salito al Padre; ma va’ dai
miei fratelli e di’ loro: “Salgo al
Padre mio e Padre vostro, Dio
mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò ad
annunciare ai discepoli: «Ho visto
il Signore!» e ciò che le
aveva detto.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Di fronte al mistero della passione e
della risurrezione
di Gesù non serve piangere.
Maria di Màgdala, proprio dinanzi al
sepolcro vuoto del
Maestro, è invitata a compiere un salto
nella fede, per avere
una nuova comprensione degli eventi
riguardanti il Signore.
Solo quando la Maddalena rivelerà il
coraggio che deriva
dall’amore, tanto da mostrare persino la
forza di andare a
recuperare il corpo scomparso del
Maestro, allora sarà pronta
per diventare la prima apostola che
annuncerà al mondo
la risurrezione di Cristo.
Di fronte al dolore ed alla sofferenza,
anche noi siamo invitati
a compiere un salto in avanti; al di là
delle lacrime e del dolore,
dobbiamo comprendere che ciò che Dio si
aspetta da noi è
proprio uno sguardo di fede.
Solo allora riusciremo a vedere Colui che
fino a poco tempo
prima non riuscivamo a scorgere; il
Signore risorto.
Purtroppo, davanti al dolore non è facile
comprendere ciò che
Dio vuole da noi, ci riusciremo solo
aiutandoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.