giovedì 21 luglio 2016

Il Vangelo del Venerdì 22 Luglio 2016

Santa Maria Maddalena.
1° Lettura dal Cantico dei Cantici (3,1-4)
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,1-2.11-18) anno pari o C.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò
al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che
la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo,
quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il
Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva.
Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli
in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro
dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?».
Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non
so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non
sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi?
Chi cerchi?».
Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse:
«Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto
e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!».
Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!»-che significa: «Maestro!».
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora
salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al
Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto
il Signore!» e ciò che le aveva detto.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Di fronte al mistero della passione e della risurrezione
di Gesù non serve piangere.
Maria di Màgdala, proprio dinanzi al sepolcro vuoto del
Maestro, è invitata a compiere un salto nella fede, per avere
una nuova comprensione degli eventi riguardanti il Signore.
Solo quando la Maddalena rivelerà il coraggio che deriva
dall’amore, tanto da mostrare persino la forza di andare a
recuperare il corpo scomparso del Maestro, allora sarà pronta
per diventare la prima apostola che annuncerà al mondo
la risurrezione di Cristo.
Di fronte al dolore ed alla sofferenza, anche noi siamo invitati
a compiere un salto in avanti; al di là delle lacrime e del dolore,
dobbiamo comprendere che ciò che Dio si aspetta da noi è
proprio uno sguardo di fede.
Solo allora riusciremo a vedere Colui che fino a poco tempo
prima non riuscivamo a scorgere; il Signore risorto.
Purtroppo, davanti al dolore non è facile comprendere ciò che
Dio vuole da noi, ci riusciremo solo aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.