mercoledì 1 marzo 2017

Il Vangelo del Lunedì 27 Febbraio 2017

1° Lettura dal libro del Siràcide (17,20-28)
Dal Vangelo secondo Marco (10,17-27) anno pari.
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse
incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò:
«Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?».
Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono?
Nessuno è buono, se non Dio solo.
Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio,
non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo
padre e tua madre”».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin
dalla mia giovinezza».
Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa
sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un
tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!».
Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato;
possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è
difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!».
I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse
loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio!
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco
entri nel regno di Dio».
Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?».
Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini,
ma non a Dio!
Perché tutto è possibile a Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Noi stessi ci rendiamo conto senza troppa difficoltà che a volte
l’ostacolo più grande per il compimento della volontà amorosa di Dio
nella nostra vita siamo noi stessi ed il nostro egoismo; siccome siamo
perfettamente consapevoli di questo, ci viene la preoccupazione che
Dio non possa far altro che fermarsi di fronte alla nostra libertà chiusa.
Lo sapevano anche i discepoli, che di fronte alle parole di Gesù
vengono presi dallo sconforto; chi mai potrà salvarsi?
Gesù fa capire loro che ciò che per gli uomini è impossibile, diventa
possibile e realizzabile; è Lui che lavora nel cuore di ogni uomo,
per preparare figli disponibili a seguire il comandamento di Dio,
condividendo la vita stessa di Gesù Cristo nella santità e nell’amore.
Ed allora, diamoci da fare se vogliamo essere pronti,
preparandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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