1° Lettura dal libro
del Siràcide (17,20-28)
Dal Vangelo secondo
Marco (10,17-27) anno pari.
In quel tempo, mentre
Gesù andava per la strada, un tale gli corse
incontro e, gettandosi
in ginocchio davanti a lui, gli domandò:
«Maestro buono, che
cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?».
Gesù gli disse:
«Perché mi chiami buono?
Nessuno è buono, se
non Dio solo.
Tu conosci i
comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio,
non rubare, non
testimoniare il falso, non frodare, onora tuo
padre e tua madre”».
Egli allora gli disse:
«Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin
dalla mia giovinezza».
Allora Gesù fissò lo
sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa
sola ti manca: va’,
vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un
tesoro in cielo; e
vieni! Seguimi!».
Ma a queste parole
egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato;
possedeva infatti
molti beni.
Gesù, volgendo lo
sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è
difficile, per quelli
che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!».
I discepoli erano
sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse
loro: «Figli, quanto è
difficile entrare nel regno di Dio!
È più facile che un
cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco
entri nel regno di
Dio».
Essi, ancora più
stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?».
Ma Gesù, guardandoli
in faccia, disse: «Impossibile agli uomini,
ma non a Dio!
Perché tutto è
possibile a Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Noi stessi ci rendiamo conto
senza troppa difficoltà che a volte
l’ostacolo più grande per il
compimento della volontà amorosa di Dio
nella nostra vita siamo noi
stessi ed il nostro egoismo; siccome siamo
perfettamente consapevoli di
questo, ci viene la preoccupazione che
Dio non possa far altro che
fermarsi di fronte alla nostra libertà chiusa.
Lo sapevano anche i discepoli,
che di fronte alle parole di Gesù
vengono presi dallo sconforto;
chi mai potrà salvarsi?
Gesù fa capire loro che ciò che
per gli uomini è impossibile, diventa
possibile e realizzabile; è Lui
che lavora nel cuore di ogni uomo,
per preparare figli disponibili a
seguire il comandamento di Dio,
condividendo la vita stessa di
Gesù Cristo nella santità e nell’amore.
Ed allora, diamoci da fare se
vogliamo essere pronti,
preparandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.
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