lunedì 20 giugno 2016

Il Vangelo del Martedì 21 Giugno 2016

San Luigi Gonzaga.
1° Lettura dal secondo libro dei Re (19,9-11.14-21.31-35.36)
Dal Vangelo secondo Matteo (7,6.12-14) anno pari o C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non date le
cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai
porci, perché non le calpestino con le loro zampe
e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche
voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa
la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che
vi entrano.
Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce
alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Le parole di Gesù, se non vengono ben comprese, rischiano
di trarci in inganno.
Infatti, sembra quasi che la strada che porta alla vita ed
alla pienezza dell’amore di Dio sia nascosta e che solo
pochi riescano a trovarla.
In realtà, il problema non sta nel trovare la strada, quanto
nella voglia di cercarla; dunque, Dio offre a tutti la
possibilità di salvarsi.
Però, la salvezza non è un affare a buon mercato, che non
ci costa più che qualche preghiera unito a qualche atto di
carità che non ci scomoda più di tanto; per essa si deve
essere disposti a donare persino la vita, nella sicura speranza
che Dio ci donerà la forza per arrivare fino in fondo.
Amare Dio è una cosa seria, e non ci si può accontentare
delle mezze misure o dei compromessi; rischieremo soltanto
di illudere noi stessi e di camminare su vie sbagliate.
Ed allora, per non sbagliare strada, amiamo il Signore in
pienezza, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.