1° Lettura dal libro della
Gènesi (46,1-7.28-30).
Dal Vangelo secondo Matteo
(10,16-23) anno B.
In quel tempo, disse Gesù ai
suoi apostoli:
«Ecco: io vi mando come pecore
in mezzo a lupi; siate
dunque prudenti come i
serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini,
perché vi consegneranno
ai tribunali e vi
flagelleranno nelle loro sinagoghe;
e sarete condotti davanti a
governatori e re per causa
mia, per dare testimonianza a
loro e ai pagani.
Ma, quando vi consegneranno,
non preoccupatevi di
come o di che cosa direte,
perché vi sarà dato in
quell’ora ciò che dovrete
dire: infatti non siete voi a
parlare, ma è lo Spirito del
Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il
fratello e il padre il figlio, e i figli
si alzeranno ad accusare i
genitori e li uccideranno.
Sarete odiati da tutti a causa
del mio nome.
Ma chi avrà perseverato fino
alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in
una città, fuggite in un’altra;
in verità io vi dico: non
avrete finito di percorrere le città
d’Israele, prima che venga il
Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Dio manifesta sempre la sua mano
provvidente sugli
uomini, sempre tanto confusi e
contradditori.
E Dio pone il suo sigillo sulla storia,
donando al suo
popolo la sua benedizione.
Sarà proprio da quella benedizione, che
si manifesteranno
gli eventi grandi e terribili che faranno
del suo popolo,
un popolo di gente libera.
Proviamo ad avere anche noi uno sguardo
che va al di là
del provvisorio; vedremo anche noi la
mano di Dio che
ci guida con pazienza nelle strade della
vita.
Lasciando da parte i se e i ma.
Però, Gesù ci avverte che dedicarsi con
passione al regno
dei cieli implica comunque
l’incomprensione e il giudizio
negativo, a volte proprio da coloro che
ci sono più vicini;
la prospettiva non è certamente
esaltante, eppure Cristo
ci dice che vi è una forza la quale ci
permette di vincere
ogni contrasto, ed essere dei veri suoi
discepoli,
con la perseveranza.
Perseverare sino alla fine significa
credere che, nonostante
ogni umiliazione e sofferenza, il nostro
piccolo contributo
alla causa del Vangelo sarà come un seme
che, a tempo
opportuno, crescerà e porterà frutto.
Il Signore ci dà la capacità di scoprire
nella nostra vita i
motivi più profondi per andare avanti nella
fedeltà a Lui;
possiamo fare qualcosa di bello se
facciamo della
perseveranza la nostra guida, attraverso
la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.