venerdì 29 aprile 2022

Il Vangelo del Sabato 30 Aprile 2022

 

Della 2° settimana del Tempo di Pasqua.

San Pio V, papa.

Prima Lettura

Scelsero sette uomini pieni di Spirito Santo.

Dagli Atti degli Apostoli (6,1-7)

In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca

mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell'assistenza quotidiana,

venivano trascurate le loro vedove.

Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto

che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense.

Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di

Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico.

Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».

Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno

di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs

e Nicola, un prosèlito di Antiòchia.

Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani.

E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme

si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti

aderiva alla fede.

Parola di Dio.

Vangelo

Videro Gesù che camminava sul mare.

Dal Vangelo secondo Giovanni (6,16-21) anno pari.

Venuta la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si

avviarono verso l'altra riva del mare in direzione di Cafàrnao.

Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato,

perché soffiava un forte vento.

Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che

camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura.

Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».

Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva

alla quale erano diretti.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Prendiamo sulla barca della nostra vita il Signore.

Prendiamolo quando siamo in un momento di fatica, di difficoltà, di stordimento.

Quando abbiamo l’impressione di affondare con tutto ciò che siamo,

con i nostri sogni e le nostre certezze.

Quando la Chiesa cui apparteniamo e che amiamo, nonostante i limiti,

sembra essere travolta dalle acque minacciose della storia.

Quando qualcuno, sulla barca della Chiesa, ci mette impegno a bucare

lo scafo, facendolo affondare.

È quello il momento di prendere il Signore con noi, di portarlo con noi

nelle vicende quotidiane delle nostre piccole vite.

I discepoli hanno appena assistito allo strabiliante segno della moltiplicazione

dei pani ma ancora non hanno capito.

Se Dio è capace di sfamare migliaia di uomini adulti partendo dalla merenda

di un adolescente, come non riuscirà a sostenerci nel momento della difficoltà?

Ma siamo noi a dover guidare, Dio ci crede capaci di condurre le nostre vite in

mezzo alle onde minacciose.

Siamo noi, troppo spesso, a non credere di potercela fare.

Oggi il Signore Risorto ci raggiunge là dove siamo e ci chiede di fidarci,

di farlo salire.

Facciamolo, aiutandoci con la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.