mercoledì 31 agosto 2016

Il Vangelo del Giovedì 1 Settembre 2016

1° Lettura dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (3,18-23)
Dal Vangelo secondo Luca (5,1-11) anno C.
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per
ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di
Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda.
I pescatori erano scesi e lavavano le reti.
Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi
un poco da terra.
Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo
e gettate le vostre reti per la pesca».
Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non
abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».
Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti
quasi si rompevano.
Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero
ad aiutarli.
Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle
quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù,
dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore».
Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui,
per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni,
figli di Zebedèo, che erano soci di Simone.
Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore
di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Pietro non si rende ancora conto della portata della promessa di Gesù.
Egli però capisce che, davanti a lui, si sta aprendo una strada
completamente sconosciuta, ma che lo invita ad accogliere una
prospettiva del tutto nuova.
Tutto ciò è legato alle parole un po’ enigmatiche del Maestro;
egli continuerà, certamente, a fare il pescatore, ma il genere
di pesci che egli da ora in poi dovrà pescare sono proprio un
altro genere.
Se rispondiamo di sì al Signore, anche noi ci accorgeremo che
Egli apre dinanzi a noi delle prospettive nuove ed assolutamente
impreviste; proprio in esse troveremo la nostra pace e la nostra felicità.
Forse non erano proprio i progetti che avevamo fatto noi,
ma certamente il tempo ci dimostrerà che abbiamo fatto bene
a fidarci di Dio.
Anche noi come Pietro, continueremo a fare la nostra vita;
ma in un modo diverso, non sarà facile, ma possiamo aiutarci
con la preghiera.  
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.