lunedì 11 gennaio 2016

Il Vangelo del Martedì 12 Gennaio 2016

1° Lettura dal primo libro di Samuèle (1,9-20)
Dal Vangelo secondo Marco (1,21-28) anno C.
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga,
[a Cafarnao,] insegnava.
Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava
loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto
da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo:
«Che vuoi da noi, Gesù Nazareno?
Sei venuto a rovinarci?
Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!».
E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano
a vicenda: «Che è mai questo?
Un insegnamento nuovo, dato con autorità.
Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la
regione della Galilea.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Lo stupore della gente che assiste a questo prodigio di
Gesù è giustificato dal fatto che essi vedono la sua
autorità all’opera.
Dunque, non si tratta soltanto di un’autorità di parola,
ma anche di una autorevolezza che si manifesta nelle
opere, e soprattutto nei confronti del male.
Per una volta, il diavolo dice la verità; è iniziata per lui
la rovina grazie alla persona ed all’opera del Salvatore;
a volte ci sono tanti cristiani che vedono il diavolo e la
sua opera dappertutto, dandogli alla fine troppa importanza,
e pensando più a lui che a Dio.
Se avessimo davvero fede in Cristo e nella sua salvezza,
non avremmo alcun timore; il diavolo è come un cane
legato ad una catena, e non può fare assolutamente nulla
a chi resta unito a Gesù.
Con la vera fede non dobbiamo avere paura, il Signore
ci proteggerà sempre, l’importante è pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.