venerdì 16 gennaio 2015

Il Vangelo del Sabato 17 Gennaio 2015

1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (4,12-16).
Dal Vangelo secondo Marco (2,13-17) anno B.
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare;
tutta la folla veniva a Lui ed egli li ammaestrava.
Nel passare, vide Levi, il figlio di Alfèo, seduto
al banco delle imposte, e gli disse: “Seguimi”.
Egli, alzatosi, lo seguì.
Mentre Gesù stava a mensa in casa di lui,
molti pubblicani e peccatori si misero a mensa
insieme con Gesù e i suoi discepoli; erano molti
infatti quelli che lo seguivano.
Allora gli scribi della setta dei farisei, vedendolo
mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano
ai suoi discepoli: “Come mai egli mangia e beve
in compagnia dei pubblicani e dei peccatori?”.
Avendo udito questo, Gesù disse loro: “Non
sono i sani che hanno bisogno del medico,
ma i malati; non sono venuto per chiamare
i giusti, ma i peccatori”.
Parola del Signore.
Quando andiamo in Chiesa, nella migliore
delle ipotesi, la parola di Dio che ascoltiamo,
ci solletica le orecchie, forse.
L’omelia invece ci annoia e le parole del sacerdote
ci riempiono la testa di tante distrazioni.
Eppure, se sapessimo qual è il potere di
quella parola!
Essa ha la forza di uccidere in noi il male e
di far risorgere il bene.
Se solo la ascoltassimo con amore ed attenzione;
essa avrebbe il potere di trasformarci interiormente
facendo emergere in noi delle potenzialità di bene
e di santità che mai immagineremmo.
Dunque, è come se noi avessimo la medicina per
tutti i nostri mali, e non la prendessimo, lasciandoci
 languire ed indebolire sempre di più.
Accogliamo con più attenzione la parola di Dio;
sarà lo Spirito a mostrarci il suo vero significato
che ci porterà alla pienezza della fede.
Come ci fa capire Gesù, con questa Parabola.
Gli uomini non sono mai disposti a dare un’altra
possibilità a chi ha sbagliato.
Uno è bollato, marchiato a fuoco dal giudizio
della gente e dal rifiuto dei benpensanti,
per cui è come se fosse morto.
Ma per Dio non è così; Egli è l’unico che vede
nel cuore delle persone e sa scoprire nell’intimo
del più pericoloso criminale un barlume
di speranza e di luce.
Per questo Gesù sa che nel cuore di Levi c’è ben
altro che soldi e tasse estorte con il ricatto.
Solo Dio può prenderci e fare di noi apostoli
del suo amore nonostante i nostri peccati
ed i nostri trascorsi.
Egli ci dà un’altra possibilità, e vorrebbe che
anche noi imparassimo a darla agli altri, forse
proprio attraverso questo nostro atteggiamento
molti troveranno la luce.
Però, prima la luce dobbiamo trovarla noi,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.