Del Lunedì della settimana Santa.
Santa Lucia
Filippini.
Prima lettura.
Non griderà, non
farà udire in
piazza la sua voce.
Dal libro del profeta
Isaìa (42,1-7)
«Ecco il mio servo che
io sostengo,
il mio eletto di cui
mi compiaccio.
Ho posto il mio
spirito su di lui; egli
porterà il diritto
alle nazioni.
Non griderà né alzerà
il tono, non farà
udire in piazza la sua
voce, non spezzerà
una canna incrinata,
non spegnerà uno
stoppino dalla fiamma
smorta; proclamerà il
diritto con verità.
Non verrà meno e non
si abbatterà, finché
non avrà stabilito il
diritto sulla terra, e le
isole attendono il suo
insegnamento».
Così dice il Signore
Dio, che crea i cieli
e li dispiega, distende
la terra con ciò che
vi nasce, dà il
respiro alla gente che la
abita e l'alito a
quanti camminano su di
essa: «Io, il Signore,
ti ho chiamato per
la giustizia e ti ho
preso per mano; ti ho
formato e ti ho
stabilito come alleanza
del popolo e luce
delle nazioni, perché
tu apra gli occhi ai
ciechi e faccia uscire
dal carcere i
prigionieri, dalla reclusione
coloro che abitano
nelle tenebre».
Parola di Dio.
Vangelo.
Lasciala fare,
perché essa lo conservi
per il giorno della
mia sepoltura.
Dal Vangelo secondo
Giovanni (12,1-11) anno pari.
Sei giorni prima della
Pasqua, Gesù andò
a Betània, dove si
trovava Làzzaro, che
egli aveva risuscitato
dai morti.
E qui fecero per lui
una cena: Marta
serviva e Làzzaro era
uno dei commensali.
Maria allora prese
trecento grammi di
profumo di puro nardo,
assai prezioso,
ne cosparse i piedi di
Gesù, poi li asciugò
con i suoi capelli, e
tutta la casa si riempì
dell'aroma di quel
profumo.
Allora Giuda
Iscariòta, uno dei suoi
discepoli, che stava
per tradirlo, disse:
«Perché non si è
venduto questo profumo
per trecento denari e
non si sono dati
ai poveri?».
Disse questo non
perché gli importasse
dei poveri, ma perché
era un ladro e,
siccome teneva la
cassa, prendeva quello
che vi mettevano
dentro.
Gesù allora disse:
«Lasciala fare, perché
ella lo conservi per
il giorno della
mia sepoltura.
I poveri infatti li
avete sempre con voi,
ma non sempre avete
me».
Intanto una grande
folla di Giudei venne
a sapere che egli si
trovava là e accorse,
non solo per Gesù, ma
anche per vedere
Làzzaro che egli aveva
risuscitato dai morti.
I capi dei sacerdoti
allora decisero di
uccidere anche
Làzzaro, perché molti
Giudei se ne andavano
a causa di lui
e credevano in Gesù.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Tutto si tinge di serena mestizia
all’inizio
della più grande delle settimane.
Ora per ora, ripercorriamo l’ultimo
scorcio di vita del Maestro Gesù.
Ci immaginiamo l’odore forte
degli ulivi,
alla fine di Marzo, la luce
abbagliante
di Gerusalemme, la folla che sale
verso il
Tempio splendido e adorno di ogni
meraviglia.
Facciamo nostro lo sguardo del
Rabbì.
E le sue emozioni.
A pochi giorni dalla cena,
Giovanni ci
parla del gesto dell’unzione, che
attribuisce
a Maria di Betania, la mistica
che ascolta
la Parola, che si è scelta la parte
migliore.
Profumo di nardo, il suo, gesto
inutile,
spreco immane, sottolinea Giuda.
È vero, dice Gesù, è uno spreco
quello di
Maria, ma invita Giuda a prendere
i poveri
con sé, non a far loro l’elemosina.
E noi, amici, quale profumo di
nardo
possiamo offrire al Maestro?
Quale gesto all’apparenza inutile
sapremo offrire al Signore?
Un quarto d’ora di adorazione, un
mazzo
di fiori a nostra madre, un’ora
di gioco
con i nostri figli?
Così, gratis, senza calcolo, per
tentare di
imitare il gesto immenso e
sconcertante
di un Dio che, senza condizioni,
muore
per amore.
Prepariamoci, amici, saliamo a
Gerusalemme
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.