lunedì 29 aprile 2019

Il Vangelo del Martedì 30 Aprile 2019


Della 2° settimana di Pasqua.
S. Pio 5° papa.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (4,32-37)
Dal Vangelo secondo Giovanni (3,7-15) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto:
dovete nascere dall'alto.
Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né
dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?».
Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose?
In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo
ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza.
Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi
parlerò di cose del cielo?
Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo,
il Figlio dell'uomo.
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato
il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Povero Nicodèmo!
Le parole di Gesù devono averlo sconvolto e toccato, visto che egli
si trova completamente disorientato di fronte alla richiesta di Gesù
di dover rinascere dall’alto.
Ma cosa significa veramente?
Gesù vuole fargli capire che nonostante tutta la sapienza e la
preparazione che ha, per capire davvero i misteri di Dio e la sua
persona, è necessario lasciarsi investire di una conoscenza nuova,
che è dono di Dio e che nessun maestro al mondo può dare.
Siamo veramente troppo attaccati alle cose materiali,
e per questo perdiamo il senso della vera fede.
Perciò, se veramente amiamo il Signore, abbandoniamo un pò delle nostre
certezze e abbracciamo la Parola di Dio, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.