mercoledì 16 febbraio 2022

Il Vangelo del Giovedì 17 Febbraio 2022

 

Della 6° settimana del Tempo Ordinario.

Santi Sette Fondatori dell'Ordine dei Servi della Beata Vergine Maria, confessori

Prima Lettura

Dio non ha forse scelto i poveri?

Voi invece avete disonorato il povero!

Dalla lettera di san Giacomo apostolo (2,1-9)

Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della

gloria, sia immune da favoritismi personali.

Supponiamo che, in una delle vostre riunioni, entri qualcuno con un anello d'oro

al dito, vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro.

Se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: «Tu siediti qui,

comodamente», e al povero dite: «Tu mettiti là, in piedi», oppure: «Siediti

qui ai piedi del mio sgabello», non fate forse discriminazioni e non siete

giudici dai giudizi perversi?

Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo,

che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano?

Voi invece avete disonorato il povero!

Non sono forse i ricchi che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali?

Non sono loro che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi?

Certo, se adempite quella che, secondo la Scrittura, è la legge regale: «Amerai

il prossimo tuo come te stesso», fate bene.

Ma se fate favoritismi personali, commettete un peccato e siete accusati dalla

Legge come trasgressori.

Parola di Dio.

Vangelo

Tu sei il Cristo.... Il Figlio dell'uomo deve molto soffrire.

Dal Vangelo secondo Marco (8,27-33) anno pari.

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a

Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo:

«La gente, chi dice che io sia?».

Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».

Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».

Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».

E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.

E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell'uomo doveva soffrire molto ed

essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso

e, dopo tre giorni, risorgere.

Faceva questo discorso apertamente.

Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo.

Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse:

«Va' dietro a me, Satana!

Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

A Gesù non interessa l’opinione della gente su di Lui; Egli sa benissimo che

i ragionamenti degli uomini sono ingannevoli e troppo inclini al giudizio su

cose che essi non conoscono veramente.

Ma ciò che gli interessa è invece provocare i discepoli e noi, con una domanda

critica, che smuova il loro, e il nostro cuore; e ci faccia decidere per prendere

posizione di fronte a Lui.

Per entrare nel mistero della persona di Gesù, si deve essere pronti ad entrare in una

dimensione di fede oscura e dolorosa, che passa attraverso la sofferenza e la croce.

Solo chi avrà il coraggio di fare questa esperienza del Cristo, capirà davvero

la sua identità.

Pietro ha iniziato a capire qualcosa della persone del Maestro, ma è ancora

troppo poco; egli ha ancora pensieri troppo umani su di Lui.

Povero Pietro e poveri noi, gli assomigliamo e parecchio; per questo

dobbiamo pregare e tanto.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.