giovedì 25 ottobre 2018

Il Vangelo del Venerdì 26 Ottobre 2018


Della 29° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (4,1-6)
Dal Vangelo secondo Luca (12,54-59) anno pari.
In quel tempo, Gesù diceva alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da
ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade.
E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti!
Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo
non sapete valutarlo?
E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca
di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice
e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione.
Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il Signore si meraviglia di come noi siamo così bravi a prevedere e pianificare
circostanze ed eventi che, tutto sommato, riguardano situazioni passeggere
e non siamo in grado di utilizzare questa capacità per ciò che, invece,
riguarda il nostro destino eterno.
Quando si tratta di tali cose, diventiamo subito poco pronti, svogliati e incapaci
di darci da fare.
Il problema di fondo è sempre quello della fede.
Se noi credessimo veramente nella parola e nelle promesse di Gesù, ci daremmo
molto da fare, affinchè tutto quello che facciamo nella vita abbia una ripercussione
positiva per il nostro destino eterno.
Invece, basta poco per distrarci e mandarci fuori strada.
In tal caso perdiamo di vista le cose veramente importanti nella nostra vita
e ci soffermiamo su ciò che, invece, è solo accessorio e privo di significato.
Perciò, se vogliamo veramente credere nella Parola del Signore, facciamoci
aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.