San Luigi Gonzaga.
1° Lettura dalla
seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (9,6-11)
Dal Vangelo secondo
Matteo (6,1-6.16-18) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la
vostra giustizia
davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non
c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro
che è nei cieli.
Dunque, quando fai
l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come
fanno gli ipocriti
nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente.
In verità io vi dico:
hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, mentre tu fai
l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua
destra, perché la tua
elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel
segreto, ti
ricompenserà.
E quando pregate, non
siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli
angoli delle piazze,
amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente.
In verità io vi dico:
hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu
preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il
Padre tuo, che è nel
segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate,
non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono
un’aria disfatta per
far vedere agli altri che digiunano.
In verità io vi dico: hanno
già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu
digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente
non veda che tu
digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo,
che vede nel segreto,
ti ricompenserà».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Il vero amore, secondo Gesù, si avvolge
con il pudore e la discrezione,
perché così piace a Dio.
In effetti, è davvero antipatico
vedere coloro che mettono in piazza le loro
presunte qualità cristiane o i
loro meriti.
Essi, in realtà, non fanno altro che
servirsi di Dio per «dimostrare agli altri,
e forse anche a se stessi, di
essere bravi, buoni e perfetti.
Di persone come queste, Dio non sa
proprio cosa farsene.
Ci sono invece uomini e donne che
sono rimasti nascosti persino ai loro cari
più intimi; al momento della loro
morte, il Signore ha manifestato il fuoco
di carità che aveva animato gran
parte delle loro azioni.
Questi sono i veri amici di Dio;
anche noi possiamo diventarlo maggiormente,
se ci ricorderemo di non servirci
di Dio, ma di servire Lui per mezzo della carità.
Perciò, non facciamo di Dio un
nostro servo per le nostre problematiche personale,
ma attraverso di Lui diventiamo
persone caritatevoli nel nascondimento,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.