martedì 16 dicembre 2014

Il Vangelo del Mercoledì 17 Dicembre 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (1,1-17) anno B.
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe
generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara
da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram
generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn
generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò
Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie
di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa,
Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò
Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm
generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse,
Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò
Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl,
Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd,
Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò
Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd
generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò
Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria,
dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono
quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia
quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
Parola del Signore.
Oggi vediamo quante persone fanno parte della genealogia di Gesù!
Forse a noi questi nomi non dicono nulla, ma per coloro che
provenivano dall’ambiente giudaico, per i quali Matteo scrive
il suo vangelo, questi personaggi erano tutt’altro che sconosciuti;
anzi, ad una lettura più attenta, ci accorgiamo che tra questi
nomi si nascondono personaggi che non sono propriamente
dei santi e non possono presentare davanti a Dio una fedina
penale a posto!
Perché Matteo li cita come discendenti di Gesù?
Il motivo è che il Cristo si incarna nella storia degli uomini che,
come sappiamo, è una storia contraddittoria e piena di passaggi
non proprio chiari; eppure Dio decide di condividere questa
storia, per mostrare il suo amore in Gesù.
Perciò, non importa al Signore se non siamo dei santi,
a Lui importa che crediamo veramente in Lui.
Ed allora, ringraziamolo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre
in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.