venerdì 15 luglio 2016

Il Vangelo del Sabato 16 Luglio 2016

1° Lettura dal libro del profeta Michèa (2,1-5)
Dal Vangelo secondo Matteo (12,14-21) anno pari o C.
In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro
Gesù per farlo morire.
Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là.
Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non
divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per
mezzo del profeta Isaìa: «Ecco il mio servo, che io ho scelto;
il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.
Porrò il mio spirito sopra di lui e annuncerà alle nazioni la giustizia.
Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce.
Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una
fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le nazioni».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nel piano provvidenziale di Dio, il destino di Gesù si compirà
a suo tempo; quando sarà la sua ora, il Signore si consegnerà
spontaneamente alla morte.
Ma adesso è il momento di continuare a spargere il buon
seme della parola di Dio; per questo motivo, Egli si allontana
da coloro che vogliono eliminarlo, e continua a compiere
miracoli per la gloria di Dio.
L’evangelista osserva come in Lui si realizzi la profezia di Isaia.
Abbiamo mai pensato come nella vita di ciascuno di noi si
realizzi una profezia di Dio a favore dell’umanità intera?
Quando cerchiamo di vivere il Vangelo con semplicità ed
amore in mezzo ai nostri fratelli, le promesse di gioia e di
benedizione scendono copiose su tutti i membri della Chiesa.
Ed allora, diamoci da fare se vogliamo ricevere tante grazie,
sicuramente non sarà facile, ma con la preghiera non
sarà impossibile.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.