Della 7° settimana del Tempo Ordinario.
Santi Cristoforo
Magallanes e compagni, martiri.
Prima lettura.
Voi chiedete e non
ottenete perché chiedete male.
Dalla lettera di san
Giacomo apostolo (4,1-10)
Fratelli miei, da dove
vengono le guerre
e le liti che sono in
mezzo a voi?
Non vengono forse
dalle vostre passioni
che fanno guerra nelle
vostre membra?
Siete pieni di
desideri e non riuscite a
possedere; uccidete,
siete invidiosi e non
riuscite a ottenere;
combattete e fate guerra!
Non avete perché non
chiedete; chiedete
e non ottenete per-ché
chiedete male,
per soddisfare cioè le
vostre passioni.
Gente infedele!
Non sapete che l’amore
per il mondo
è nemico di Dio?
Chi dunque vuole
essere amico del
mondo si rende nemico
di Dio.
O forse pensate che
invano la Scrittura
dichiari: «Fino alla
gelosia ci ama lo
Spirito, che egli ha
fatto abitare in noi»?
Anzi, ci concede la
grazia più grande;
per questo dice: «Dio
resiste ai superbi,
agli umili invece dà
la sua grazia».
Sottomettetevi dunque
a Dio; resistete al
diavolo, ed egli
fuggirà lontano da voi.
Avvicinatevi a Dio ed
egli si avvicinerà a voi.
Peccatori, purificate
le vostre mani; uomini
dall’animo indeciso,
santificate i vostri cuori.
Riconoscete la vostra
miseria, fate lutto e
piangete; le vostre
risa si cambino in lutto
e la vostra allegria
in tristezza.
Umiliatevi davanti al
Signore ed egli vi esalterà.
Parola di Dio.
Vangelo.
Il Figlio dell’uomo
viene consegnato.
Se uno vuole essere
il primo, sia il
servitore di tutti.
Dal Vangelo secondo
Marco (9,30-37) anno pari.
In quel tempo, Gesù e
i suoi discepoli
attraversavano la
Galilea, ma egli non
voleva che alcuno lo
sapesse.
Insegnava infatti ai
suoi discepoli e
diceva loro: «Il
Figlio dell’uomo viene
consegnato nelle mani
degli uomini
e lo uccideranno; ma,
una volta ucciso,
dopo tre giorni
risorgerà».
Essi però non capivano
queste parole
e avevano timore di
interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao.
Quando fu in casa,
chiese loro: «Di che
cosa stavate
discutendo per la strada?».
Ed essi tacevano.
Per la strada infatti
avevano discusso tra
loro chi fosse più
grande.
Sedutosi, chiamò i
Dodici e disse loro:
«Se uno vuole essere
il primo, sia
l’ultimo di tutti e il
servitore di tutti».
E, preso un bambino,
lo pose in mezzo
a loro e,
abbracciandolo, disse loro: «Chi
accoglie uno solo di
questi bambini nel
mio nome, accoglie me;
e chi accoglie
me, non accoglie me,
ma colui che
mi ha mandato».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù raduna i discepoli e,
‘ponendosi
davanti a loro’, si avvia verso
Gerusalemme.
È l’immagine di ogni comunità
cristiana,
o dovrebbe essere; camminare sempre
dietro al suo Signore.
E per la seconda volta, Gesù
confida ai
discepoli quale sarà la
conclusione del
suo viaggio; prima la morte e
quindi
la risurrezione.
I discepoli continuano a non
capire.
Non perché le parole non siano
chiare;
ma il loro cuore ha altre
preoccupazioni
e non comprendono quello che Gesù
dice.
Forse sono anche sconvolti e
sconcertati,
dal riferimento alla passione e
alla morte.
Potremmo dire che ascoltano ma
non
comprendono, come d’altronde
facciamo
anche noi, non vogliono accettare
quanto
Gesù dice loro.
E magari pensano che, come al
solito,
Gesù esageri.
Tuttavia non gli chiedono
spiegazione.
Preferiscono restare nelle loro
convinzioni,
nelle loro abitudini, senza
chiedere più nulla.
Ma così, rimangono distanti dal
Signore
e dalle sue preoccupazioni, che
sono
anche le nostre.
Per non rimanere distanti dal
Signore,
facciamoci aiutare dalla
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.