giovedì 13 giugno 2024

Il Vangelo del Venerdì 14 Giugno 2024

 
Della 10° settimana del Tempo Ordinario.

Sant’Eliseo, profeta.

Prima Lettura

Férmati sul monte alla presenza del Signore!

Dal primo libro dei Re (19,9a.11-16)

In quei giorni, [Elìa, giunto al monte di

Dio, l’Oreb,] entrò in una caverna per

passarvi la notte, quand’ecco gli fu rivolta

la parola del Signore: « Esci e fermati sul

monte alla presenza del Signore».

Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un

vento impetuoso e gagliardo da spaccare

i monti e spezzare le rocce davanti al

Signore, ma il Signore non era nel vento.

Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore

non era nel terremoto.

Dopo il terremoto, un fuoco, ma il

Signore non era nel fuoco.

Dopo il fuoco, il sussurro di una

brezza leggera.

Come l’udì, Elìa si coprì il volto con il

mantello, uscì e si fermò all’ingresso

della caverna.

Ed ecco, venne a lui una voce che gli

diceva: «Che cosa fai qui, Elìa?».

Egli rispose: «Sono pieno di zelo per il

Signore, Dio degli eserciti, poiché gli

Israeliti hanno abbandonato la tua

alleanza, hanno demolito i tuoi altari,

hanno ucciso di spada i tuoi profeti.

Sono rimasto solo ed essi cercano di

togliermi la vita».

Il Signore gli disse: «Su, ritorna sui tuoi

passi verso il deserto di Damasco; giunto

là, ungerai Cazaèl come re su Aram.

Poi ungerai Ieu, figlio di Nimsì, come

re su Israele e ungerai Elisèo, figlio di

Safat, di Abel-Mecolà, come profeta

al tuo posto».

Parola di Dio.

Vangelo.

Chiunque guarda una donna per

desiderarla, ha già commesso adulterio.

Dal Vangelo secondo Matteo (5,27-32)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi

discepoli: «Avete inteso che fu detto:

“Non commetterai adulterio”.

Ma io vi dico: chiunque guarda una

donna per desiderarla, ha già commesso

adulterio con lei nel proprio cuore.

Se il tuo occhio destro ti è motivo di

scandalo, cavalo e gettalo via da te:

ti conviene infatti perdere una delle

tue membra, piuttosto che tutto il tuo

corpo venga gettato nella Geènna.

E se la tua mano destra ti è motivo di

scandalo, tagliala e gettala via da te:

ti conviene infatti perdere una delle

tue membra, piuttosto che tutto il tuo

corpo vada a finire nella Geènna.

Fu pure detto: “Chi ripudia la propria

moglie, le dia l’atto del ripudio”.

Ma io vi dico: chiunque ripudia la

propria moglie, eccetto il caso di

unione illegittima, la espone all’adulterio,

e chiunque sposa una ripudiata,

commette adulterio».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Che durezza! Che rivoluzione!

Gesù smonta, pezzo per pezzo, tutte le

presunte norme derivanti dalla Legge,

e le riporta alla loro origine.

Nella fede, non basta l’apparenza,

l’esteriorità, la facciata, il Padre

vede nel cuore.

Puoi anche essere casto e fedele, ma se

il tuo cuore è colmo di impudicizia devi

lavorare dentro te stesso!

Il valore dell’autenticità è così forte che

il Signore lo mette al di sopra di ogni

altro valore, anche quello della salute.

Meno male che Gesù usa il paradosso,

altrimenti le Chiese sarebbero piene di

guerci e di monchi!

Ma non basta, in un tempo maschilista,

in cui le donne vivevano in funzione del

marito e dei figli, Gesù fa crollare la più

consolidata delle tradizioni; quella

del divorzio.

Divorzio solo maschilista, però, senza

tutela per le donne, senza difesa, senza

ragionevolezza.

Una donna ripudiata doveva tornare a casa

dei propri genitori, umiliati e umiliata,

senza futuro, senza dignità, senza

possibilità di tornare a vivere.

Gesù afferma chiaramente che questo non

è un progetto di Dio, che Dio, ma guarda

un pò, non la pensa come i maschi

della sua epoca.

Dio ha un progetto splendido sulla coppia,

non si lascia certo ingabbiare dalle

tradizioni umane, ma cerca di illuminarci

attraverso la preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.