Della 20° settimana del Tempo Ordinario.
Sant’Elena
Imperatrice, madre di Costantino.
Prima Lettura
Vi darò un cuore
nuovo. Porrò il mio spirito dentro di voi.
Dal libro del profeta
Ezechièle (36,23-28)
Così dice il Signore
Dio: «Santificherò il mio nome grande, profanato fra
le nazioni, profanato
da voi in mezzo a loro.
Allora le nazioni
sapranno che io sono il Signore-oracolo del Signore
Dio-, quando mostrerò
la mia santità in voi davanti ai loro occhi.
Vi prenderò dalle
nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo.
Vi aspergerò con acqua
pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre
impurità e da tutti i
vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi
uno spirito nuovo,
toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.
Porrò il mio spirito
dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò
osservare e mettere in
pratica le mie norme.
Abiterete nella terra
che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io
sarò il vostro Dio».
Parola di Dio.
Vangelo
Tutti quelli che
troverete, chiamateli alle nozze.
Dal Vangelo secondo
Matteo (22,1-14) anno pari.
In quel tempo, Gesù,
riprese a parlare loro con parabole [ai capi dei sacerdoti
e ai farisei] e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di
nozze per suo figlio.
Egli mandò i suoi
servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non
volevano venire.
Mandò di nuovo altri
servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho
preparato il mio
pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi
e tutto è pronto;
venite alle nozze!”.
Ma quelli non se ne
curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri
affari; altri poi
presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
Allora il re si
indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini
e diede alle fiamme la
loro città.
Poi disse ai suoi
servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano
degni; andate ora ai
crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete,
chiamateli alle
nozze”.
Usciti per le strade,
quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi
e buoni, e la sala
delle nozze si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere
i commensali e lì scorse un uomo che non indossava
l’abito nuziale.
Gli disse: “Amico,
come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”.
Quello ammutolì.
Allora il re ordinò ai
servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle
tenebre; là sarà
pianto e stridore di denti”.
Perché molti sono
chiamati, ma pochi eletti».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Gli scribi e i farisei erano gli
invitati principali del banchetto di nozze, a cui Dio stava invitando tutta
l’umanità.
Ma essi non lo colsero,
preferendo restare chiusi nelle loro convinzioni e nella
rigida osservanza di precetti
poco importanti.
Da lì, Gesù ha invitato tutti i
popoli della terra a far parte della Chiesa, che
è la grande famiglia dei figli di
Dio.
Noi siamo stati invitati a questa
festa di nozze e, siamo i chiamati di cui parla
il Vangelo di oggi.
Per essere degni di partecipare a
queste nozze, abbiamo bisogno della veste
nuziale; tale abito lo prepariamo
giorno per giorno, attraverso le buone opere
che compiamo nel nome di Dio.
Non si deve mai aver paura di
amare e di fare il bene, anche se questo, può essere
frainteso o male interpretato;
quando entriamo in questa logica, riusciamo a
trasmettere agli altri la
bellezza dell’invito che Gesù fa a tutta l’umanità.
Facciamo sempre del bene
accompagnandolo con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.