mercoledì 17 agosto 2022

Il Vangelo del Giovedì 18 Agosto 2022

 

Della 20° settimana del Tempo Ordinario.

Sant’Elena Imperatrice, madre di Costantino.

Prima Lettura

Vi darò un cuore nuovo. Porrò il mio spirito dentro di voi.

Dal libro del profeta Ezechièle (36,23-28)

Così dice il Signore Dio: «Santificherò il mio nome grande, profanato fra

le nazioni, profanato da voi in mezzo a loro.

Allora le nazioni sapranno che io sono il Signore-oracolo del Signore

Dio-, quando mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi.

Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo.

Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre

impurità e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi

uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.

Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò

osservare e mettere in pratica le mie norme.

Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io

sarò il vostro Dio».

Parola di Dio.

Vangelo

Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.

Dal Vangelo secondo Matteo (22,1-14) anno pari.

In quel tempo, Gesù, riprese a parlare loro con parabole [ai capi dei sacerdoti

e ai farisei] e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di

nozze per suo figlio.

Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non

volevano venire.

Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho

preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi

e tutto è pronto; venite alle nozze!”.

Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri

affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.

Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini

e diede alle fiamme la loro città.

Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano

degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete,

chiamateli alle nozze”.

Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi

e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.

Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava

l’abito nuziale.

Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”.

Quello ammutolì.

Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle

tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.

Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gli scribi e i farisei erano gli invitati principali del banchetto di nozze, a cui Dio stava invitando tutta l’umanità.

Ma essi non lo colsero, preferendo restare chiusi nelle loro convinzioni e nella

rigida osservanza di precetti poco importanti.

Da lì, Gesù ha invitato tutti i popoli della terra a far parte della Chiesa, che

è la grande famiglia dei figli di Dio.

Noi siamo stati invitati a questa festa di nozze e, siamo i chiamati di cui parla

il Vangelo di oggi.

Per essere degni di partecipare a queste nozze, abbiamo bisogno della veste

nuziale; tale abito lo prepariamo giorno per giorno, attraverso le buone opere

che compiamo nel nome di Dio.

Non si deve mai aver paura di amare e di fare il bene, anche se questo, può essere

frainteso o male interpretato; quando entriamo in questa logica, riusciamo a

trasmettere agli altri la bellezza dell’invito che Gesù fa a tutta l’umanità.

Facciamo sempre del bene accompagnandolo con la preghiera.  

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.