venerdì 23 maggio 2025

Il Vangelo del Sabato 24 Maggio 2025

 

Della 5° settimana di Pasqua.

Santa Maria Ausiliatrice, l’aiuto dei Cristiani.

Prima Lettura.

Vieni in Macedònia e aiutaci!

Dagli Atti degli Apostoli (16,1-10)

In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra.

Vi era qui un discepolo chiamato Timòteo,

figlio di una donna giudea credente e di

padre greco: era assai stimato dai fratelli

di Listra e di Icònio.

Paolo volle che partisse con lui, lo prese

e lo fece circoncidere a motivo dei Giudei

che si trovavano in quelle regioni: tutti

infatti sapevano che suo padre era greco.

Percorrendo le città, trasmettevano loro le

decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani

di Gerusalemme, perché le osservassero.

Le Chiese intanto andavano fortificandosi

nella fede e crescevano di numero ogni giorno.

Attraversarono quindi la Frìgia e la regione

della Galàzia, poiché lo Spirito Santo aveva

impedito loro di proclamare la Parola

nella provincia di Asia.

Giunti verso la Mìsia, cercavano di passare

in Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo

permise loro; così, lasciata da parte la

Mìsia, scesero a Tròade.

Durante la notte apparve a Paolo una

visione: era un Macèdone che lo

supplicava: «Vieni in Macedònia e aiutaci!».

Dopo che ebbe questa visione, subito

cercammo di partire per la Macedònia,

ritenendo che Dio ci avesse chiamati

ad annunciare loro il Vangelo.

Parola di Dio.

Vangelo.

Voi non siete del mondo,

ma vi ho scelti io dal mondo.

Dal Vangelo secondo

Giovanni (15,18-21) anno dispari.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi

discepoli: «Se il mondo vi odia,

sappiate che prima di voi ha odiato me.

Se foste del mondo, il mondo amerebbe

ciò che è suo; poiché invece non siete

del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo,

per questo il mondo vi odia.

Ricordatevi della parola che io vi ho

detto: "Un servo non è più grande

del suo padrone".

Se hanno perseguitato me, perseguiteranno

anche voi; se hanno osservato la mia parola,

osserveranno anche la vostra.

Ma faranno a voi tutto questo a causa

del mio nome, perché non conoscono

colui che mi ha mandato».

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

Il mondo odia i cristiani, oggi più di allora;

soprattutto quando sono cristiani sul serio.

Non tutto il mondo, ovvio, non quel

mondo per cui Gesù è morto.

Ma il ‘mondo’ che è la parte oscura

dell’esistere, l’ombra che portiamo

nel nostro inconscio.

Nella storia della Chiesa troppe volte

i cristiani sono stati dalla parte del torto

e dei violenti, del potere e dell’arroganza.

Ma molte più volte sono stati oggetto di

persecuzione e di violenza, di odio

e di meschinità.

Tutti pensiamo, giustamente, ai martiri

dei primi tre secoli della Chiesa, che

sfidavano l’imperatore per potere

professare la propria fede nel Signore Gesù.

Ma, oggi, sono ancora numerosissimi

in particolare nel mondo islamico, coloro

che subiscono violenza a causa della

propria fede o della propria speranza.

Fratelli che muoiono perseguitati dal

fanatismo induista o islamico (ma

l’hanno mai letto il Corano?), fratelli

che subiscono violenza perché

difendono i diritti dei poveri, nelle

favelas dell’America Latina o nelle

periferie delle città di camorra, ma anche

nelle periferie delle nostre città attuali

si muore, per mano di personaggi ambigui;

fratelli e sorelle a cui va la nostra preghiera

e la nostra amicizia.

Ma, nel nostro piccolo, vivere con

coerenza (non intransigenza!) la nostra

fede può avere qualche conseguenza

sgradevole nell'ambito del lavoro.

Animo, amici, il ‘ondo’ ci odia perché

non ha conosciuto l’Amore!

Amiamoci con costanza, con trasparenza,

con verità con l’aiuto della preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.