venerdì 29 aprile 2016

Il Vangelo del Sabato 30 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (16,1-10)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,18-21) anno C.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo
vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo;
poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal
mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo
non è più grande del suo padrone”.
Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi;
se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche
la vostra.
Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome,
perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù non promette ai suoi vita facile.
Nonostante la sua vittoria per mezzo della sua risurrezione,
il mondo, inteso come regno del maligno, resta ostile a Lui
e a coloro che sono suoi discepoli.
Per questo, Gesù è estremamente chiaro, e non cerca di minimizzare.
Eppure, c’è qualcosa nelle parole del Maestro che infonde
grande pace; i suoi discepoli sono stati scelti personalmente
da Lui, per cui essi non devono temere assolutamente nulla,
poiché la sua mano provvidente è su di loro per proteggerli.
Anche noi se decidiamo di seguire il Maestro, non dobbiamo
temere assolutamente niente, perché Lui sarà sempre al nostro
fianco per sostenerci, noi dobbiamo solo pregare per ringrazialo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.